Questa sera Giuseppe Conte sarà ospite del talk show politico Dritto e Rovescio su Rete 4, condotto da Paolo Del Debbio. L’attesissimo intervento del leader del Movimento 5 Stelle (M5S) arriva in un momento cruciale per il futuro del partito, caratterizzato da tensioni interne e dal dibattito sulla direzione strategica del movimento. Ecco le principali anticipazioni e i temi che potrebbero dominare la puntata.
Il nodo Grillo-Conte e la metafora dell'”ultimo giapponese”
Giuseppe Conte non ha esitato a rivolgersi direttamente a Beppe Grillo, definendolo “l’ultimo giapponese” in un contesto in cui la “comunità intera di iscritti” sta decidendo il futuro del Movimento attraverso un ampio processo di consultazione democratica. Il riferimento a Grillo come l’ultimo resistente, isolato rispetto a una base che si muove compatta, è una risposta al recente post di Grillo che evocava proprio questa figura simbolica.
Conte ha sottolineato come questa fase rappresenti un momento storico per il M5S, con gli iscritti chiamati a votare su una serie di quesiti chiave che determineranno il nuovo statuto, il simbolo e l’assetto futuro del partito. “Chi è il giapponese che rimane isolato?”, ha domandato provocatoriamente Conte, richiamando Grillo a unirsi attivamente a questo percorso democratico. La tensione tra i due leader è palpabile, e non si esclude che nel corso della trasmissione possano emergere ulteriori dettagli sul loro rapporto e sulle divergenze strategiche.
Del Debbio e le “vecchie ruggini” con Grillo
Un momento particolarmente atteso è il confronto tra Conte e Paolo Del Debbio. Quando il conduttore gli ha chiesto se Grillo parteciperà alla Costituente del Movimento, Conte ha risposto diplomaticamente: “Lo chieda a lui”. Del Debbio, però, ha rivelato di avere “vecchie ruggini” con il fondatore del M5S, un’affermazione a cui Conte ha replicato con un sorriso ironico: “A questo punto non è il solo”. Questo scambio promette scintille in diretta e potrebbe fornire ulteriori spunti sulle tensioni interne al Movimento.
La sfida della Costituente: 90mila iscritti e un quorum da raggiungere
Un altro tema centrale della serata sarà il percorso di rinnovamento del M5S, che vede protagonisti gli iscritti. Con circa 90mila aventi diritto al voto, il quorum per la validità delle modifiche statutarie richiede almeno 44.473 voti. Conte ha definito questa iniziativa “un esperimento travolgentemente democratico”, ribadendo la coerenza e la passione che guidano il suo impegno.
La votazione, aperta fino a domenica alle ore 15, rappresenta una sfida non solo tecnica ma anche politica: il raggiungimento di una partecipazione elevata rafforzerebbe la leadership di Conte e la legittimità del nuovo corso. Non è escluso che durante l’intervista vengano discussi i possibili scenari in caso di mancato raggiungimento del quorum.
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La galassia del M5S e le posizioni dei “big”
All’interno del Movimento, le posizioni sulla leadership di Conte e sul rapporto con Grillo sono tutt’altro che uniformi. Tra i sostenitori del fondatore spiccano figure come Danilo Toninelli, che non perde occasione per criticare le scelte di Conte, e Virginia Raggi, vicina all’ala più movimentista. Sul fronte opposto, esponenti come Paola Taverna e Michele Gubitosa appoggiano il percorso di rinnovamento guidato dall’ex Presidente del Consiglio.
L’intervista potrebbe fornire chiarimenti sulla posizione di Grillo e sull’evoluzione dei rapporti con gli ex “enfant prodige” del Movimento, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, entrambi ormai distanti dalla politica interna del M5S ma ancora influenti nel dibattito pubblico.
Le prospettive future
Con il voto sulla Costituente in corso e l’esito previsto per domenica, l’intervento di Conte a Dritto e Rovescio rappresenta un’occasione per consolidare la sua visione e rispondere ai dubbi interni ed esterni. La puntata si preannuncia come un appuntamento cruciale non solo per i simpatizzanti del M5S ma anche per gli osservatori della politica italiana, interessati a capire se il Movimento riuscirà a superare questa fase di transizione o se le divisioni interne rischiano di comprometterne il futuro.
La diretta su Rete 4 si prospetta ricca di spunti e dibattiti, con la possibilità che Conte utilizzi il palcoscenico televisivo per lanciare messaggi chiave agli iscritti e, perché no, anche a Grillo stesso.