Scontro totale sul Superbonus tra 5 Stelle e governo

Ieri il governo ha detto stop alla cessione del credito o allo sconto in fattura, cambiando in corsa le regole per il super bonus dopo l’approvazione di un decreto del governo Meloni sugli interventi edilizi.

Il decreto legge è stato firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Ministro dell’economia Giorgetti ha ripreso le parole di Draghi contro Conte pronunciate alla fine della precedente legislatura in Senato “Il problema non è il Super bonus. Il problema sono i meccanismi di cessione che sono stati disegnati. Chi ha disegnato quei meccanismi senza discrimine e senza discernimento, è lui, o lei o loro i colpevoli di questa situazione per cui migliaia di imprese stanno aspettando i crediti”,
Antonio Tajani il vice premier  ha dichiarato: “La responsabilità di quanto accaduto è del governo Conte, dei Cinque Stelle che non sono stati capaci di risolvere i problemi e noi siamo stati costretti a fare così”.

I 5 stelle non ci stanno e reagiscono duramente.
Il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti attacca il governo: “è irresponsabile e grave la scelta del governo di bloccare le operazioni di acquisto dei crediti da parte delle Regioni e di altri enti pubblici e di cancellare lo sconto in fattura per tutti i bonus, non solo quelli edilizi. Una decisione unilaterale che avrà ripercussioni su tutto il settore dell’edilizia, metterà in ginocchio 40 mila imprese con decine di migliaia di posti di lavoro a rischio” e aggiunge: “senza cessione del credito i bonus edilizi rimarranno misure destinate a pochi”.

Rincara la dose Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale M5S Puglia: “Con il decreto legge approvato ieri il governo ha messo una pietra tombale sul settore dell’edilizia, condannando alla disperazione migliaia di imprese e lavoratori”.
“Non sono bastati gli allarmi delle associazioni di categoria e gli appelli degli operatori del settore che hanno più volte insistito sulla necessità di aiutare il comparto: l’Esecutivo ha ignorato la richiesta di aiuto di una parte del Paese che sta soffrendo da tempo a causa dell’inerzia del governo. Parliamo di migliaia d’imprese e lavoratori, famiglie che saranno abbandonate. L’ennesimo tradimento della maggioranza che in campagna elettorale si mostrava a difesa dell’edilizia, e ora sta portando il Paese a sbattere. In particolare FI che nelle ultime settimane ha condotto iniziative a favore del Super bonus e difeso il meccanismo della cessione dei crediti d’imposta. Mi chiedo con quale faccia possa restare nel governo. Fanno solo propaganda ma non hanno idea di come viva il Paese reale. Noi non abbandoneremo le imprese, i lavoratori e le associazioni di categoria” conclude.
Mazzetti ricorda a Fdi si ricordi programma centrodestra.

Nella maggioranza iniziano a levarsi i primi distinguo: “serve un confronto parlamentare” afferma Mazzetti. È Preoccupata Forza Italia, dopo lo stop del Consiglio dei ministri alla cessione dei crediti sul super bonus.
Continua deputata azzurra Erica Mazzetti, membro della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici ed esperta di tematiche legate all’edilizia: “Serve una nuova norma che introduca incentivi ragionati e studiati, non possiamo lasciar morire un settore fondamentale dell’economia un provvedimento eccellente, perché arrivato dopo 10 anni di crisi del settore edilizio, ma allo stesso tempo scellerato nei tempi e nei modi. E oggi ne paghiamo tutti le conseguenze”.

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