Conte Prende il Quorum?: Ecco Cosa Accadrà a Beppe Grillo… TUTTI I RISULTATI FINALI

Le recenti votazioni per la modifica dello statuto hanno segnato un punto di svolta cruciale per il Movimento 5 Stelle. Con un quorum raggiunto grazie alla partecipazione del 64,90% degli aventi diritto (58.029 iscritti), Giuseppe Conte ha consolidato il suo ruolo di leader, ottenendo il consenso necessario per riforme fondamentali che potrebbero ridisegnare gli equilibri interni del Movimento e il ruolo di Beppe Grillo, fondatore e garante.

La questione del ruolo del Garante, ricoperto proprio da Grillo, è stata al centro del dibattito. Con l’80,56% dei votanti favorevoli all’abolizione, il Movimento sembra pronto a separarsi da una figura storica, segnando una transizione verso una leadership più strutturata e istituzionale. Tuttavia, alcune modifiche suggeriscono che, in caso di mantenimento del ruolo, esso potrebbe essere reso puramente onorifico, con funzioni limitate e una durata di mandato di quattro anni.

Cosa accadrà dunque a Grillo? Il futuro ruolo del fondatore sarà definito dalla volontà di rendere il Movimento più indipendente dalle figure carismatiche del passato, puntando su un assetto più democratico e pluralista. Nel frattempo, Conte si prepara a gestire le sfide interne, tra cui il rafforzamento delle alleanze politiche locali e una maggiore trasparenza nelle nomine e nelle candidature, segnando così l’inizio di una nuova era politica per il Movimento 5 Stelle.

Analisi dei Risultati delle Votazioni del 5-8 Dicembre: Modifiche allo Statuto

Le votazioni ripetute dal 5 all’8 dicembre 2024 hanno coinvolto 58.029 iscritti, pari al 64,90% degli aventi diritto. Questo dato rappresenta una partecipazione significativa, riflettendo un forte interesse verso i cambiamenti proposti allo statuto. Di seguito, analizziamo in dettaglio i risultati e il loro impatto.

Ruolo del Presidente

Le proposte riguardanti il ruolo del Presidente hanno evidenziato una volontà di riforma, con risultati che delineano orientamenti chiari e alcune divisioni:

1. Incompatibilità con altri partiti: L’81,69% ha votato a favore di questa misura per rafforzare la coerenza politica.


2. Trasparenza nelle candidature: Approvata quasi all’unanimità (98,48%).


3. Incompatibilità con ruoli istituzionali: Respinta con il 51,14% di contrari.


4. Espansione del Consiglio Nazionale: Accolta dall’89,14% dei votanti.


5. Nomina dei coordinatori territoriali: Approvata dal 90,25%.


6. Approvazione delle alleanze politiche: Votata favorevolmente dall’84,98%.

Ruolo del Garante

Le modifiche proposte al ruolo del Garante hanno riscontrato un forte supporto per una riforma significativa:

1. Eliminazione del ruolo: L’80,56% si è espresso a favore.


2. Redistribuzione delle funzioni in caso di abolizione: Il 38,81% preferisce affidare le funzioni al Comitato di Garanzia, mentre il 35,96% sostiene l’istituzione di un organo ad hoc.


3. Modifiche in caso di mantenimento del ruolo:

L’abrogazione del potere di interpretazione autentica ha ricevuto il 76,62%.

La durata del mandato del Garante è stata fissata a 4 anni con l’82,54% di consensi.

Il 74,78% ha votato per trasformare il ruolo del Garante in un incarico onorifico.

Ripetizione delle votazioni e simbolo

1. Facoltà di ripetizione delle votazioni: L’83,80% ha votato per abrogare il potere del Garante di richiedere nuove votazioni.


2. Modifica del simbolo: L’84,91% ha approvato la proposta di una procedura inclusiva per le modifiche al simbolo.

 


Comitati di Garanzia e Probiviri

1. Nomina dei componenti del Comitato di Garanzia: Il 90,56% ha approvato la proposta di attribuire al Consiglio Nazionale la scelta dei candidati.


2. Rappresentanza territoriale: Approvata dal 90,35%.


3. Aumento del numero dei membri del Collegio dei Probiviri: L’84,62% ha votato a favore.

 


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Conclusioni

I risultati riflettono un’ampia adesione alle riforme proposte, con particolare enfasi sulla trasparenza e la democratizzazione delle procedure. Tuttavia, alcuni punti restano oggetto di dibattito interno, segno di una comunità viva e attenta al futuro dell’organizzazione.


Sintesi Schematica dei Risultati

Ruolo del Presidente

Incompatibilità con partiti politici: 81,69% Sì | 14,16% No | 4,16% Astenuti

Trasparenza candidature: 98,48% Sì | 0,66% No | 0,86% Astenuti

Incompatibilità con ruoli istituzionali: 43,36% Sì | 51,14% No | 5,50% Astenuti

Espansione Consiglio Nazionale: 89,14% Sì | 6,57% No | 4,28% Astenuti

Nomina coordinatori territoriali: 90,25% Sì | 4,23% No | 5,52% Astenuti

Approvazione alleanze politiche: 84,98% Sì | 10,75% No | 4,27% Astenuti

Ruolo del Garante

Eliminazione ruolo: 80,56% Sì | 16,09% No | 3,36% Astenuti

Funzioni dopo abolizione:

Comitato di Garanzia: 38,81%

Organo ad hoc: 35,96%

Altre: 18,74%


Modifiche con mantenimento:

Abrogazione poteri interpretativi: 76,62% Sì | 15,25% No | 8,13% Astenuti

Durata mandato (4 anni): 82,54% Sì | 10,68% No | 6,78% Astenuti

Ruolo onorifico: 74,78% Sì | 17,43% No | 7,79% Astenuti

Ripetizione Votazioni e Simbolo

Abolizione ripetizione votazioni: 83,80% Sì | 12,22% No | 3,98% Astenuti

Modifica simbolo: 84,91% Sì | 9,68% No | 5,41% Astenuti


Comitati di Garanzia e Probiviri

Nomina componenti Comitato di Garanzia: 90,56% Sì | 6,56% No | 2,88% Astenuti

Rappresentanza territoriale: 90,35% Sì | 5,01% No | 4,64% Astenuti

Aumento membri Probiviri: 84,62% Sì | 9,30% No | 6,08% Astenuti

Ho delle cose molto importanti da dirvi, domani dalle 16.00 ci vediamo qui in diretta. Scrivete nei commenti le vostre domande, domani proverò a rispondervi. Viva il Movimento!”.
“Il M5S ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura più alta di due settimane fa. Questa è l’onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto ma lo sguardo fisso nel futuro. Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutto insieme per cambiare il Paese”. Così il leader M5s Giuseppe Conte, commenta l’esito delle votazioni per le modifiche dello statuto

Il post di Conte:

Il Movimento 5 Stelle ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura più alta di due settimane fa. Questa è l’onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero.
Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro.
Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese.
Ho delle cose molto importanti da dirvi, domani dalle 16.00 ci vediamo qui in diretta. Scrivete nei commenti le vostre domande, domani proverò a rispondervi.
Viva il Movimento!”

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