La lotta paga. Stellantis e Trasnova: un accordo per la responsabilità sociale e la tutela del lavoro
Problemi del settore automotive al centro del Tavolo al MiMIt. Esulta CONTE
– Stellantis ha siglato un accordo con Trasnova al MiMIt, rinnovando il contratto per un ulteriore anno e offrendo una soluzione temporanea per affrontare una delicata crisi occupazionale. L’azienda ha sottolineato che l’iniziativa nasce da un profondo senso di responsabilità e rappresenta un passo significativo per dare a Trasnova il tempo necessario a implementare una soluzione complessiva per i lavoratori coinvolti.
Una soluzione temporanea per un futuro stabile
Secondo Stellantis, l’accordo permetterà a Trasnova di utilizzare i prossimi 12 mesi per definire un piano di intervento strutturale, con il supporto degli strumenti regolatori esistenti per le situazioni di crisi. Parallelamente, l’azienda lavorerà alla diversificazione della clientela, un passo fondamentale per garantire la sostenibilità a lungo termine della filiera produttiva.
L’accordo, siglato con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIt), è stato accolto come un primo passo verso la stabilità, ma Stellantis ha chiarito che le problematiche più ampie della filiera automotive richiedono un approccio sistematico. Il tavolo istituito presso il MiMIt rappresenta il contesto in cui tutte le parti coinvolte saranno chiamate a definire strategie comuni per affrontare le sfide della transizione verso la mobilità elettrica.
Le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha definito il ritiro dei licenziamenti di Trasnova una “buona notizia”. In un post su Facebook, ha espresso soddisfazione per l’accordo, sottolineando il ruolo cruciale del Movimento nella battaglia per i diritti dei lavoratori: “Abbiamo portato le loro richieste in Parlamento e sollecitato l’anticipo del tavolo. Questo risultato è una vittoria per chi combatte per il lavoro e il futuro”.
Conte ha anche evidenziato l’impegno del Movimento a livello europeo, invitando tutte le forze politiche a unire gli sforzi per rafforzare l’industria italiana ed europea nel contesto della transizione energetica e dell’intelligenza artificiale.
Le sue parole:
“Dopo una lunga battaglia, una buona notizia: ritirati i licenziamenti dei lavoratori di Trasnova, indotto Stellantis.
Questi operai hanno messo in campo un enorme impegno, una grande sfida per il lavoro e il futuro. Il Movimento è stato al loro fianco dal primo minuto ai cancelli degli stabilimenti di Pomigliano e abbiamo portato le loro richieste in Parlamento al Ministro, fino all’anticipo del tavolo di oggi e all’accordo.
Oggi da Bruxelles abbiamo lanciato una sfida a tutte le forze poltiche in Europa, con una lettera aperta alle firme degli europarlamentari che vogliono davvero cambiare le cose: no a eurobond da 500 miliardi per le armi, sì a risorse per tenere in piedi e rafforzare l’industria italiana ed europea alle prese con la transizione energetica e l’impatto dell’intelligenza artificiale.
Continueremo a seguire, a impegnarci in tutte le sedi e in tutti i territori contro lo smantellamento della filiera dell’auto, a difesa di ogni posto di lavoro.”
Un segnale di speranza per il settore automotive
La deputata M5S Carmen Auriemma ha celebrato l’accordo come una vittoria significativa, ringraziando i lavoratori di Trasnova per il coraggio dimostrato: “Stare al loro fianco è stato un onore. Questo accordo dimostra che l’impegno collettivo può portare a risultati concreti”.
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Il contesto
L’accordo arriva in un momento cruciale per il settore automotive, che si trova ad affrontare trasformazioni radicali legate alla transizione ecologica e all’innovazione tecnologica. Stellantis, da parte sua, ha ribadito l’intenzione di continuare a valorizzare le proprie risorse, tutelare i lavoratori e ridurre il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Il Tavolo al MiMIt rappresenta ora un’opportunità strategica per costruire un futuro sostenibile per l’intera filiera, coinvolgendo istituzioni, aziende e lavoratori in un dialogo costruttivo.
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