– La conferenza stampa della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durata oltre tre ore, ha sollevato un coro di critiche da parte del Movimento 5 Stelle. L’assenza di riferimenti alla sanità e il silenzio su questioni cruciali come l’aumento delle bollette e il costo dell’energia sono stati al centro delle dichiarazioni di Vittoria Baldino e Francesco Silvestri, esponenti di spicco del M5S.
Baldino: “La sanità dimenticata dal Governo”
Intervenendo con i cronisti a margine della conferenza dei capigruppo, la vicepresidente del gruppo M5S alla Camera, Vittoria Baldino, ha espresso il suo sconcerto per l’assenza di qualsiasi riferimento alla sanità pubblica da parte della premier. “In tre ore di conferenza stampa, oltre a non rispondere alla domanda sui costi dell’energia e sulle bollette, la Presidente del Consiglio non ha nominato neanche una volta la parola sanità. Questo dimostra chiaramente che la sanità non rientra nell’agenda di questo governo”, ha dichiarato Baldino.
La deputata ha poi ricordato un drammatico episodio avvenuto a San Giovanni in Fiore, in Calabria, dove una persona è deceduta dopo aver atteso un’ambulanza per oltre tre ore. “Questi sono i problemi reali di cui il governo dovrebbe occuparsi, ma sembra che siano totalmente ignorati”, ha concluso.
Silvestri: “Un discorso lontano dai problemi del Paese”
Critico anche Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, che ha definito l’intervento della premier “uno show privo di sostanza”. In una nota ufficiale, Silvestri ha affermato: “La Presidente del Consiglio ha parlato per tre ore senza mai nominare la sanità. Questo la dice lunga su quanto la premier e il suo esecutivo siano lontani dai problemi reali del Paese”.
Silvestri ha poi sottolineato come Meloni abbia mostrato “evidente difficoltà” nel rispondere alle domande sulla situazione economica e sull’aumento delle bollette. “Come ulteriore prova del disinteresse verso i cittadini, il governo si è rifiutato di calendarizzare la proposta di legge sugli extraprofitti bancari a mia firma durante la capigruppo appena conclusa”, ha aggiunto.
Sanità ed energia, questioni cruciali ignorate
Le critiche del M5S mettono in luce un problema che da mesi alimenta il dibattito politico: il crescente disagio dei cittadini di fronte a un sistema sanitario in difficoltà e a un caro bollette che pesa sulle famiglie e sulle imprese. La denuncia del Movimento si aggiunge a una serie di richieste per un cambio di rotta, che includono maggiori investimenti nella sanità pubblica e misure concrete per contrastare l’inflazione e l’aumento dei costi energetici.
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Il Governo sotto pressione
La conferenza stampa di Meloni, concepita per tracciare un bilancio dell’attività di governo, sembra aver prodotto l’effetto opposto, alimentando ulteriori polemiche. Le dichiarazioni di Baldino e Silvestri riflettono il malcontento di un’opposizione che chiede maggiore attenzione ai problemi quotidiani dei cittadini. In un clima politico sempre più teso, il confronto sulla sanità e sulla gestione economica potrebbe diventare il terreno principale dello scontro nei prossimi mesi.
Se la sanità e il caro bollette continueranno a essere trascurati, le pressioni sull’esecutivo potrebbero crescere ulteriormente, rendendo sempre più complesso per il governo Meloni mantenere il consenso.
