Alessandro Di Battista ospite a ‘DiMartedì su LA7 da Giovanni Floris ha duramente attaccato la premier Giorgia Meloni.
Nel corso dell’intervista ha dichiarato: “abbiamo discusso dell’Europa matrigna, delle dichiarazioni della Meloni sulla pacchia è finita e poi veramente si comporta in maniera più suddita di Draghi. Ha nella mano destra l’agendina di Draghi e nella mano sinistra il taccuino di Biden non riesce minimamente a imporre politiche sovraniste dopo che è stata votata anche da tanti cittadini perché la vedevano come colei che capace di imporsi in Europa o addirittura Washington e di dare finalmente all’Italia la politica italiana un’autonomia decisionale”.
Continua Di Battista: “io credo fermamente che il problema principale in questo paese non sia oggi il fascismo ma l’assenza della politica da un lato alla Finanza dall’altra parte era”.
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Floris chiede: “cosa sta succedendo?”.
E di Battista: “Sono da diverse settimane che discutiamo sulle dichiarazioni dei politici, Donzelli il discorso che ha fatto in aula, la Russa seconda carica dello Stato, a fare l’intervista Belve. Io lo ricordo più che altro come Ministro della Difesa che ha compiuto l’errore più grande strategico nella storia della Repubblica italiana perché di fatto ha permesso l’entrata andare in guerra in Libia”.
Chiarisce: “non c’è niente di politico non esiste la politica dietro queste dichiarazioni: i fatti se ci facciamo caso sono del tutto dissimili dalle parole, discutiamo di parole e dichiarazioni e abbiamo questo costo della vita così alto, abbiamo discusso per settimane del Pos poi la Meloni ha ricevuto una telefonata a Bruxelles da Francoforte è tornata indietro” conclude.
