Giuseppe Conte interviene alla Camera rispondendo alla Meloni, annunciando il voto contrario del Movimento 5 Stelle alla risoluzione di Maggioranza.
‘Ho perso ieri la voce dandola agli esodati del superbonus”, dando la voce “alla loro disperazione e rabbia per non essere da lei ascoltati”. Esordisce così in Aula il lelader M5s Giuseppe Conte, in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni del premier Meloni.
Giuseppe Conte rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni in Aula: “Siamo a 4 mesi dall’insediamento del vostro governo e avverto il dovere di denunciare con fermezza la vostra grave inadeguatezza che connota il suo esecutivo”. Conte cita alcuni esempi: la vicenda Delmastro e Donzelli, “la dolorosa tragedia di Cutro i vostri esperti manager che motivano la squadra citando il discorso di Mussolini all’indomani del delitto Matteotti, senza contare le continue giravolte” su vari temi, “e poi c’è la questione sulla clamorosa giravolta del Mes e avevate anche promesso di non toccare i diritti civili e siete arrivati a respingere il regolamento Ue sui figli come solo in Polonia e Ungheria”.
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Prosegue: “Prendiamo atto dello schietto appoggio di Meloni alla lobby delle armi, e l’inflessibilità nell’ignorare le grida di dolore di famiglie e imprese. La faccia ce la mette, ma è una faccia di bronzo. Il suo governo, mi dispiace dirlo, è la brutta copia di quello di Draghi. Le armi, da difensive, sono diventate sempre più offensive. Non possiamo sostenere ulteriori forniture militari ed invitiamo tutto il Parlamento a uscire da questo equivoco” afferma in merito al conflitto in Ucraina Giuseppe Conte.
“Ieri lei ha avuto l’audacia di dire che preferirebbe dimettersi piuttosto che andare in Europa come ci sono andato io. È inutile ricordarle che il mio governo è andato in Europa e ha portato a casa 209 miliardi. Lei non ha portato nulla e rischia di farci perdere i soldi del Pnrr”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera in dichiarazione di voto sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. “L’Italia esce in piedi. Conte si è battuto’. Sa chi l’ha detto nel 2020? Giorgia Meloni. Complimenti per l’ennesimo voltafaccia” conclude.
Successivamente in dichiarazione di voto, nell’Aula della Camera, sulle risoluzioni sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani, quando Giuseppe Conte fa le sue proposte a Giorgia Meloni in tema di immigrazione, la presidente del Consiglio scuote la testa, dice qualcosa, poi porta le mani al volto e si copre la faccia in segno di incredulità. Al termine dell’intervento di Conte, la premier ha raccolto le sue carte e la sua borsa ed ha lasciato l’Aula.