Assenteisti in Parlamento? Ecco chi lavora e chi invece si assenta. TUTTI I NUMERI

Dopo 6 mesi dall’inizio della legislatura ecco un bilancio delle assenze/presenze tra i Parlamentari in aula. La fondazione indipendente ‘Openpolis’ ha analizzato egregiamente i dati delle votazioni e dei lavori in aula, e ha pubblicato uno studio completo con grafici e tabelle sul suo portale, dal quale emerge che: I PARLAMENTARI DEL MOVIMENTO 5 STELLE risultano essere i meno assenteisti in Parlamento, con una media dell’87% di presenze tra Camera e Sentato, il restante 13% è dovuto soprattutto ad assenze per missioni esterne.

Tra i più assenteisti troviamo in ordine i parlamentari del Gruppo Misto, delle Autonomie, di Forza Italia, di Noi moderati, del Terzo Polo, della Lega e di Fratelli d’Italia. I Parlamentari più assenti di tutti? Calenda e Berlusconi, mentre in percentuale tra i rieletti in Parlamento il gruppo che ha più assenteisti è quello della Lega.

La partecipazione di deputati e senatori viene calcolata in base alle varie votazioni che si svolgono nel corso della seduta. La maggior parte delle votazioni avviene in forma elettronica ed è quindi possibile recuperare i dati di ogni singolo scrutinio.

Tuttavia, ci sono però alcune situazioni in cui il voto non è registrato, o perché segreto o perché l’aula sceglie di votare con metodi diversi da quello elettronico, ad esempio per alzata di mano.

Altre volte i dati sono comunque messi a disposizione dalle strutture di camera e senato o raccolti manualmente.

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Mediamente possiamo osservare che il tasso di partecipazione è più alto al senato rispetto alla camera. A palazzo Madama infatti la media delle presenze si attesta al 78,7% mentre a Montecitorio il dato scende al 74%.

I parlamentari che fanno parte dell’esecutivo sono 46 in totale (27 deputati e 19 senatori). Tra questi, i più presenti in aula sono il sottosegretario alle infrastrutture Tullio Ferrante (Forza Italia, 60%), il ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (Fi, 53,5%) e la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni (Lega, 50,3%).

Tra i meno presenti invece il ministro degli esteri Antonio Tajani (Fi, 0,2%), il sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi (Lega, 0,3%) e quello all’economia Federico Freni (Lega, 2,5%). Da notare che anche la stessa presidente del consiglio Giorgia Meloni risulta eletta alla camera (Fratelli d’Italia, 1,34%). Sarebbe però insolito che chi ricopre questo ruolo partecipi alle sedute dell’aula se non per rendere conto del proprio operato come guida dell’esecutivo.

Tra i più presenti in aula infatti troviamo il leader dei Verdi Angelo Bonelli (83%). Seguono quello di Sinistra italiana Nicola Fratoianni (74,5%) e quello del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte (65,2%). La neo segretaria del Pd Elly Schlein si colloca al 53,7% mentre Matteo Renzi di Italia viva fa registrare il 41,7%. Maurizio Lupi di Noi moderati si attesta al 24%.

Tra i meno presenti infine troviamo il segretario della Lega Matteo Salvini (che però è anche ministro delle infrastrutture) che fa registrare un tasso di partecipazione del 14,9%. Seguono il segretario di Azione Carlo Calenda (11,2%) e il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi (0,55%). In entrambi i casi risulta molto elevato il dato sulle missioni (rispettivamente 77% e 89%).

Fatte queste premesse è comunque interessante osservare che come ci sia un nutrito gruppo di parlamentari che presenta un tasso di presenza in aula particolarmente basso. E tra questi ci sono molti nomi noti anche al grande pubblico. Il deputato meno presente in assoluto è lo storico leader della Lega Umberto Bossi (0,38% di partecipazione alle votazioni) le cui precarie condizioni di salute però sono note. Troviamo poi l’imprenditore Antonio Angelucci anch’egli eletto in quota Lega (1,44%), Marta Fascina (Fi, 1,73%) e Giulio Tremonti (Fdi, 7,5% presidente della commissione esteri e spesso in missione). Rientra in questa suddivisione anche Michela Vittoria Brambilla (storica esponente di Forza Italia che ha recentemente aderito a Noi moderati) con il 24% circa di presenza alle votazioni.

Il livello di partecipazione dei gruppi

Il secondo gruppo per partecipazione a Montecitorio è quello del Movimento 5 stelle che supera l’80%. I pentastellati tra l’altro già nella precedente legislatura si erano distinti per un alto livello di partecipazione media. Il terzo gruppo più presente è quello del Partito democratico con il 79% circa. Agli ultimi posti troviamo invece Forza Italia (65%) e Noi moderati (63%).

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