Reddito, il duro attacco di Di Battista al governo

Alessandro Di Battista attacca di nuovo il governo Meloni, reo a suo dire di prendersela con i deboli e fare il debole con i forti. In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, l’ex Cinquestelle ha rimarcato il fatto che molti componenti di questa maggioranza siano in politica da oltre trent’anni, ma che non abbiano saputo fare molto per i bisogni degli italiani.

Di Battista ha poi attaccato il governo Meloni per aver di fatto abolito il Reddito di Cittadinanza, una misura che aveva dimostrato di poter sostenere famiglie e cittadini in povertà anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, tra inflazione e guerra in Ucraina.

Non solo, perché i numeri dicono pure che il Reddito ha permesso a milioni di persone di non affondare, durante la pandemia. Risultati, questi, che però il governo sembra non vedere e che, anzi, ha deciso di cancellare eliminando una misura di civiltà che esiste in tutta Europa.

Di Battista, poi, dice che la cosa peggiore di questa maggioranza è che voglia far credere agli italiani che la causa di tutti i problemi del nostro Paese sia il Reddito di Cittadinanza e i poveri.

Per Di Battista sono “balle”: “Che facciamo, aboliamo i bus pubblici perché c’è gente che non paga il biglietto? O le pensioni di invalidità perché ci sono i falsi invalidi? È ovvio che chi percepisce illecitamente il reddito vada perseguito, ma non ha senso togliere di mezzo una misura che garantisce alla gente di arrivare a fine mese e avere un piatto in tavola o degli occhiali da vista nuovi.”

Voi da che parte state?

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