Giletti, arriva la notizia shock: si indaga su 48 mila euro, ecco perché

Arrivano interessanti notizie che riguardano Massimo Giletti. Ricordiamo che il conduttore di “Non è l’Arena” è stato “silurato” all’improvviso da La7 nella giornata di giovedì 13 aprile. L’emittente, in un comunicato, aveva ringraziato Giletti per il lavoro svolto senza dare alcuna spiegazione in più a riguardo. In queste ore si sono susseguite molte speculazioni e ipotesi sulla vicenda: dal fatto che il conduttore avesse già firmato per tornare in Rai fino all’ipotesi che in mezzo ci fosse la famosa intervista a Salvatore Baiardo su Matteo Messina Denaro.

In realtà, come scrivono anche i principali quotidiani in apertura stamattina, i Pm antimafia sarebbero effettivamente al lavoro sulle varie ospitate tv a “Non è l’Arena” di Baiardo, che tra l’altro predisse proprio l’arresto di Messina Denaro.

D’altronde Salvatore Baiardo è stato intervistato più volte da Massimo Giletti nella sua trasmissione. Nella mattinata di ieri è stato perquisito dagli agenti della Direzione investigativa antimafia poco prima che La7 sospendesse “Non è l’Arena”.

Anche lo stesso conduttore non ha avuto molto da dire e si è solo limitato a smentire le voci di una perquisizione della DIA in casa sua. Ma l’ipotesi di un incidente su questa storia di mafia continua a tenere banco in queste ore. In particolare l’attenzione è tutta su Matteo Messina Denaro e su Salvatore Baiardo. Sarebbe proprio l’ex gelataio amico dei fratelli Graviano il motivo di tutto questo caos. Prima fa un video in cui annuncia un nuovo libro e poi annuncia il suo passaggio a Mediaset. Infine in un articolo del “Domani” dice che è stato il suo “scoop” a far chiudere la trasmissione, confermando di aver ricevuto compensi regolarmente fatturati per le comparsate a “Non è l’Arena”. Si parla addirittura di 48 mila euro che gli sono stati dati parzialmente “in nero”.

Vi terremo aggiornati sull’argomento.

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