Marco Travaglio contro il “sesto polo” di Calenda e Renzi, ecco cosa ha detto in diretta tv

Il partito unico non s’ha da fare. Intervenendo alla trasmissione sul Nove, “Accordi e disaccordi”, Marco Travaglio è tornato sulla diatriba interna al Terzo Polo fra Calenda e Renzi. In particolare Travaglio ha voluto sottilineare il fatto che i due leader vivono in un “mondo parallelo” all’interno dei social, spiegando che in realtà la vita reale è fuori e che agli italiani frega poco dei loro continui litigi.

“L’unico terzo polo che io ho visto negli ultimi 20 anni di politica italiana è il MoVimento 5 Stelle, altro che Renzi e Calenda. È un momento molto radicalizzato, nella politica italiana non c’è spazio per il terzismo, cioè per quelli che stanno un po’ dappertutto. Gli elettori sono incazzati: sia quelli che non vanno a votare, sia quelli che votano gli altri partiti. C’è poco spazio per la moderazione in questo momento” ha spiegato Travaglio nel corso del suo intervento.

“Io non me la prendo con Renzi e Calenda, ma con chi gli ha dato tutto questo spazio in tv e sui giornali. Me la prendo con chi non li ha buttati giù quando hanno annunciato questo “sesto polo”, come lo chiamo io” ha aggiunto. “Hanno buttato giù il governo Conte 2 che era dalla parte dei bisognosi e che stava facendo bene dal punto di vista economico e sociale. L’hanno buttato giù per metterci un governo tecnico, quello di Mario Draghi, che ora non se lo ricorda più nessuno. Hanno sbagliato tutto”.

Tra l’altro Travaglio ha attaccato duramente anche Matteo Salvini e il fantomatico progetto del Ponte sullo Stretto: “I soldi non li hanno e non possono usare nemmeno quelli del PNRR, hanno le mani legate” ha spiegato in studio di fronte a Luca Sommi, padrone di casa ad “Accordi e disaccordi”.

Ecco il video del suo intervento:

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