In queste ore è montata la polemica relativa ad alcune frasi molto eloquenti pronunciate non da un cittadino qualsiasi, ma dal ministro dell’Agricoltura e della cosiddetta “sovranità alimentare” Francesco Lollobrigida di Fratelli d’Italia.
Il ministro era intervenuto per un discorso durante il congresso nazionale della Cisal, ovvero la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori. Ebbene, le sue parole a un certo punto hanno fatto calare il silenzio, che si è poi trasformato in un vero e proprio trambusto in tv e sui giornali di stamattina. Vi riportiamo il virgolettato, a voi i commenti:
“Vanno incentivate le nascite. Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque, di lavorare e avere una famiglia. Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica”. È stata proprio quest’ultima frase a destare scalpore e shock tra i giornalisti e i cittadini. Il ministro ha parlato di sostituzione etnica, due parole molto forti che forse un esponente del governo non dovrebbe pronunciare, vista la carica che ricopre.
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Non c’è dubbio che il governo Meloni abbia diverse gatte da pelare in questo periodo: oltre ai disastrosi dati sulla natalità in Italia, ci si è messo pure il problema dei migranti a dare del filo da torcere a Lollobrigida e compagni, per lui i principali indiziati del fatto che in Italia non si trova lavoro né si fanno più figli.
Immediate le reazioni dal mondo della politica. I Cinque Stelle si scagliano contro il ministro di Fratelli d’Italia: “Da Lollobrigida parole sconcertanti, propaganda razzista per coprire il vuoto delle politiche del governo”, si legge in una nota delle parlamentari Baldino e Maiorino del M5S.
La segretaria del Pd Schlein ha detto che “Le parole del ministro Lollobridiga sono disgustose e inaccettabili da chi ricopre il suo ruolo. Ci riportano agli anni ’30 del secolo scorso e hanno il sapore del suprematismo bianco”.
Bonelli dei Verdi dice che “Le dichiarazioni sulla sostituzione etnica del ministro Lollobrigida sono quelle della destra estrema suprematista, assolutamente da respingere al mittente. Ma quello che veramente deve preoccuparci è che rispetto a queste affermazioni di esponenti del Governo, ci sia una sorta di assuefazione del paese che rischia di portarci ad una involuzione drammatica. Per questo ci aspettiamo una immediata presa di distanza della Premier Meloni dalle parole del suo ministro”.
Ecco il video di Lollobrigida:
