Ha parlato dei principali temi d’attualità e politici, il presidente di M5S Giuseppe Conte in un’intervista con l’Agenzia Vista. Tanti gli argomenti trattati, dall’Ucraina, al governo Meloni, fino al difficile rapporto con il Partito Democratico.
A tal proposito il leader pentastellato non ci pensa proprio a chiudersi in una stanza con Elly Schlein per trovare una quadra, adesso come adesso. “Andiamoci piano – dice l’ex presidente del consiglio – Abbiamo toccato con mano, tante volte, quali siano i metodi e la logica di un partito, il Pd, che ha un suo sistema di potere”.
Nonostante ciò, Conte ha detto che incontrerà la segretaria Schlein, ma ha puntualizzato che ci sarà tempo per parlare di alleanze, «del resto – commenta – non è che si vota ora alle politiche». E a chi chiede se è deluso dal voto del Pd sulla questione del termovalorizzatore, il leader M5S replica secco: «Sì, peccato. Il Pd è ambientalista oppure no?».
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Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte si è poi soffermato sul rapporto con i dem. Deluso da Schlein? «No, è appena all’inizio. Il Pd è un partito complesso…». Ma c’è un “derby” di piazze tra M5s e Pd? «No, nessun derby. Ognuno fa la sua strada, non è che si vota ora alle Politiche, vedremo più avanti». Un incontro con la segretaria dem? «La incontrerò certamente e ci sentiremo per battaglie comuni in Parlamento».
Quindi, il tema della guerra in Ucraina e l’invio di armi a Kiev. Anche qui a chi chiede se 5Stelle e Pd siano divisi, replica: «Noi siamo sempre stati coerenti. Non è che potevamo votare la mozione del Pd e appiattirci sul loro bellicismo….», afferma l’ex presidente del Consiglio riferendosi al voto del 22 marzo sulle armi a Kiev. Contrasti sulla strategia? «Speriamo che cresca sia il Movimento 5 Stelle che il Pd. In questa fase bisogna vestire i panni del maratoneta…». Poi, il tema del 25 aprile e il Pnrr. «Io spero di vivere in un Paese in cui il 25 aprile è un Festa non accompagnata da polemiche, purtroppo vedo che non è ancora così, ma non dobbiamo disperare.”
Ecco la sua intervista:
