“Non è bellissimo avere La Russa presidente del Senato?” Esordisce così Andrea Scanzi durante una delle sue consuete dirette su Facebook in cui aggiorna i fan sui principali temi politici e d’attualità. “Ci sentiamo tutti più tranquilli, con La Russa presidente del Senato, no?” attacca Scanzi ironico. “Un uomo straordinario – dice – che ha il busto del Duce, che si è vantato di non essere antifascista, un uomo che negli anni Settanta era proprio l’emblema della democrazia dell’estrema destra, una persona a modo che non ha mai detto cose sbagliate come ad esempio sulla morte di Stefano Cucchi… Un signore insomma!”
Scanzi si è poi voluto soffermare un attimo su una frase detta nei giorni scorsi di La Russa a Repubblica, ovvero che “non c’è scritto da nessuna parte che la Costituzione italiana è antifascista”, aggiungendo che “lo fecero apposta i padri costituenti per non fare un regalo ai comunisti”. E qui Scanzi ci va giù duro: “È una balla incredibile, non solo perché c’è il divieto di ricostituire in qualsiasi forma il Partito Fascista, ma tutta la Costituzione è impregnata di antifascismo” aggiunge.
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Nella serata di questa sera, durante la trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4, si
Andrea Scanzi ha poi parlato di un fatto avvenuto in Sicilia proprio in questi giorni. A Paternò, centro di Catania di cui è originaria la famiglia di La Russa, sono comparsi manifesti con scritto: “Portate un libro di storia per il senatore Ignazio La Russa, ha bisogno di ripassare la storia”. Si tratta dello slogan del flash mob promosso dal Pd nell’ambito delle iniziative per la Festa della Liberazione del 25 aprile. Un appuntamento, racconta Scanzi, che è stato al centro di numerose polemiche dopo l’iniziativa del sindaco di disporre, con un’ordinanza, la defissione immediata del manifesto che annunciava l’iniziativa.
Ascoltate le sue parole nel video qui sotto: