Matteo Renzi è un personaggio politico che in un modo o nell’altro, si trova sempre al centro della scena politica italiana. Qualcuno la chiamerà bravura o astuzia, qualcun altro invece ha deciso di dire le cose come stanno. È Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle che in un’intervista del primo maggio pubblicata su Repubblica non le ha mandate a dire al leader di Italia Viva.
Tra l’altro in questo periodo Renzi è alle prese anche con il divorzio da Calenda e da quel progetto del Terzo Polo che è miseramente naufragato negli ultimi mesi. Insomma, per capire cosa ha detto Conte, però, dobbiamo prima fare un passo indietro, tornando ad un’intervista in cui Renzi dice che dopo le Europee “cambieranno i ministri” (ma lui che ne sa? verrebbe da dire…) e che ci penserà Conte “ad aiutare la Meloni ad uscire dall’impasse”. Anche qui, su quali basi fare un’affermazione del genere?
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Alle strapalate previsioni di Matteo Renzi su un futuro soccorso del M5S in caso di difficolta per il governo Meloni, Conte ha deciso di replicare senza giri di parole: «Abbiamo tante idee, per fortuna diverse dalle sue. Ma a lui ha già risposto efficacemente il suo sodale Calenda, l’ultimo o forse il penultimo Calenda. Ovvero: al posto di Renzi, che intende la politica come cura dei suoi affari personali in giro per il mondo, proverei orrore per me stesso».
Parole durissime, insomma, che ci fanno capire una volta di più quanto il leader pentastellato sia profondamente distante dalla visione politica del fu Matteo Renzi. E sulla nomina di Bonafede nelle magistrature amministrative, Conte tira dritto: «Quanto a Bonafede è un vanto per M5S aver nominato un ex ministro della Giustizia che ha svolto il suo incarico con onore e disciplina e che non ha fatto della politica un mestiere, rispettando l’impegno del doppio mandato parlamentare» conclude Conte nella sua intervista.