De Luca shock contro il governo: “Non dico che serva il lanciafiamme, ma…” ecco cosa ha detto

Non c’è giorno che passi che un esponente di spicco della politica italiana si scagli contro le scelte scellerate di questo governo. Ultimo fra tutti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che come suo solito non le ha certo mandate a dire a Meloni e co. Nel corso di un intervento all’assemblea pubblica di Confindustria a Caserta, De Luca ha preso il microfono ed è iniziato lo show. In fondo all’articolo trovate anche il video.

“Nell’indifferenza generale stanno compiendo un atto di delinquenza politica. In Italia in questo momento si sta liquidando la politica di coesione. Già la politica di coesione era liquidata prima, perché in gran parte i fondi europei coprivano le risorse ordinarie e non erano aggiuntivi, ma ora stanno togliendo anche i fondi destinati necessariamente al Sud. E nessuno dice niente”.

E poi l’affondo: “È una doppia truffa, ci tolgono i soldi e li utilizzano non per il Sud ma spalmando queste risorse sul piano nazionale. Io voglio essere fiducioso, ma in queste condizioni è dura, è complicato, veramente dobbiamo passare alla lotta armata, non voglio dire il lanciafiamme ma siamo a quel punto” ha detto De Luca senza mezzi termini.

Il riferimento è alla tanto sbandierata autonomia differenziata del centrodestra e su cui sono contrari molti esponenti dell’opposizione. Non solo De Luca. Pochi giorni fa anche il MoVimento 5 Stelle era uscito sull’argomento con un lungo post pubblicato sul blog movimento5stelle.eu. Nell’articolo i Cinque Stelle spiegavano perché sono contrari a questa riforma e poi nei giorni successivi è intervenuto anche il presidente Giuseppe Conte su questo argomento.

Mentre si trovava a Treviso per la campagna elettorale delle amministrative che ci saranno a breve ha detto: “Io sono particolarmente critico sia su come è stata pensata e sia su come la vogliono realizzare – riferendosi proprio all’autonomia differenziata. “Lo dico a tutti gli imprenditori veneti, attenzione alle false sirene. Voi che fate impresa vi troverete con venti sistemi diversi di regolazione. Quando andrete a vendere i vostri prodotti in altri territori vi troverete un’Italia frammentata. È un disastro che va assolutamente evitato» ha concluso Conte.

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