“Chi se ne frega di Mattarella”: Travaglio shock da Lilli Gruber e la lite con Sallusti

Marco Travaglio è un giornalista che ci ha abituato a frasi a effetto, soprattutto perché è uno senza peli sulla lingua quando si tratta di commentare una notizia. Come di consueto, il direttore del Fatto Quotidiano è intervenuto durante la trasmissione di La7 “Otto e mezzo” di Lilli Gruber. Ospite era anche Alessandro Sallusti, il direttore di Libero. Ebbene, non sono mancati i momenti di “tensione”, in particolare quando Travaglio ha fatto il nome di Mattarella.

“Il centrodestra, avendo vinto le elezioni, ha tutto il diritto di mettere persone a sua scelta, ma le deve mettere dove i mandati sono scaduti. Non deve fare i decreti ad personam per buttare fuori quelli che non sono scaduti, perché quello è un abuso di potere. Il governo Meloni non ha carenza di potere, semmai ne sta abusando. E si sta arrogando addirittura dei poteri che non ha, con la complicità del presidente della Repubblica che firma tutto“ ha esordito Marco Travaglio commentando le nuove nomine dei manager pubblici ad opera del governo Meloni.

Poi ha spiegato: “Lo spoils system non è uno scandalo, perché ogni governo, dopo aver avuto la legittimazione popolare, inserisce con le nomine uomini (si spera) in grado di ricoprire certi incarichi, quando però gli incarichi sono liberi. Qui assistiamo al paradosso secondo cui il presidente dell’Inps Tridico aveva un altro anno di mandato e hanno fatto un decreto per buttarlo fuori. L’ad della Rai Fuortes aveva un altro anno di mandato e hanno fatto un decreto per buttare fuori il sovrintendente del San Carlo di Napoli Lissner per apparecchiare la poltrona al primo – continua – Il presidente dell’Istat Blangiardo dovrà andarsene subito perché ha compiuto 70 anni ma hanno fatto un terzo decreto ad personam per prorogarlo in quanto è amico di Salvini. Il comandante della Guardia di Finanza, che devono nominare subito perché Zafarana ha concluso il suo mandato, non lo nominano perché Fratelli d’Italia e Lega litigano“.

Travaglio ha poi un botta e risposta concitato col direttore di Libero, Alessandro Sallusti, che difende le scelte del governo. “Non è assolutamente un abuso di potere – ha detto Sallusti – Perché devo aspettare oltre un anno prima che scada il mandato di Tridico all’Inps?”. “Perché lo dice la legge”, ha risposto secco Travaglio. “Non è vero”, ha replicato Sallusti. “Se il governo stravolge la legge con ben tre decreti ad personam – conclude Travaglio – allora non è spoils system ma bottino di guerra“.

Ma è proprio quando si è parlato di presidenzialismo che Travaglio ci è andato giù duro: “Presidenzialismo? Sono contrario all’elezione diretta, chi se ne frega di Mattarella”, il commento di Travaglio sulle riforme istituzionali. Ecco il video:

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