Sono volate parole grosse nell’ultima puntata di “Di Martedì”, il programma di Giovanni Floris in onda su La7. Al centro del dibattito c’era l’elezione di Chiara Colosimo come presidente della commissione antimafia. Ebbene, ospiti in studio, tra gli altri, c’erano Vittoria Baldino del Movimento 5 Stelle, Alessandro Sorte di Forza Italia e Alessandro Di Battista. Questi i tre protagonisti del siparietto che si è verificato ieri sera.
A un certo punto, parlando della Colosimo (molto criticata soprattutto dagli esponenti del M5S) il deputato forzista Sorte ha detto: “Colosimo è una professoressa universitaria, ma ci vogliamo ricordare i vari Di Maio agli Esteri, Toninelli alle Infrastrutture e Bonafede alla giustizia… degli scappati di casa” ha detto, scatenando la reazione di Baldino e Di Battista.
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Proprio Di Battista, pochi minuti più tardi, ha deciso di rispondergli così: “Lei fino a 6 mesi fa ci ha governato insieme con gli “scappati di casa”, e lei a Di Maio ha votato la fiducia come Ministro degli Esteri, non se lo dimentichi. Io me ne sono andato sa perché? Per non avere nulla a che fare con Forza Italia, questa si chiama coerenza!” ha sbottato Di Battista fra gli applausi del pubblico in studio.
E sull’elezione di Chiara Colosimo come presidente della Commissione Antimafia, Dibba ha reagito così: “La commissione antimafia ha lo stesso potere, in un certo senso, della Magistratura e ha bisogno di autorevolezza per portare avanti il suo lavoro. Per me questa Presidente non è autorevole perché per la prima volta si sono indignati i parenti delle vittime di mafia. Casaleggio diceva ‘si può credere alle parole ma si crederà sempre agli esempi’, in positivo e in negativo. I tre componenti della Commissione antimafia sono tre imputati. Dico sempre che non farei accompagnare i miei figli a scuola da un imputato per pedofilia, eppure facciamo operare all’interno della commissione antimafia tre imputati” ha concluso l’ex deputato di M5S.
Ecco il video di quanto accaduto a “Di Martedì”:
