Nella prima puntata della nuova stagione di Accordi e disaccordi, Marco Travaglio ha commentato il caso Ferragnez e le manganellate di Pisa.
Nella prima puntata della nuova stagione di Accordi e disaccordi, Marco Travaglio ha commentato il caso Ferragnez e le manganellate di Pisa. Il direttore de Il Fatto è tornato sulla sua partecipazione a Muschio Selvaggio, che sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in casa Ferragnez. “Non credo ci si possa separare per così poco, specie in un matrimonio con due bambini. – ha detto il giornalista. Io ho detto una cosa che sanno tutti: lo scoop di Selvaggia Lucarelli sul pandoro e sulle uova di finta beneficienza ha trasformato nell’immaginario collettivo la ‘Santa Chiara’ in Vanna Marchi. Lui cosa avrebbe dovuto replicare? Credo che sia consapevole del danno reputazionale derivato dalle azioni di Chiara Ferragni, smascherate dalla Lucarelli. Sul resto, sulla sfera privata, non voglio fare nessun tipo di commento e nemmeno infierire in un momento così negativo per entrambi”. Più duro il commento del direttore della Verità Maurizio Belpietro: “Loro sono i Kardashian di casa nostra, hanno scelto di mettere la loro vita sotto i riflettori costruendoci un business milionario quindi non possono invocare il diritto di privacy ora che le cose si sono messe male”.
La reazione di Travaglio alle manganellate di Pisa
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“Le cariche contro gli studenti? Non c’è alcun ordine diretto del governo, ma Piantedosi è un incapace nella gestione dell’ordine pubblico” ha detto Travaglio commentando ciò che è successo a Pisa nei giorni scorsi. “La cosa più clamorosa è la presa di posizione del presidente Mattarella, che ha stigmatizzato la gestione dell’ordine pubblico del ministro dell’Interno Piantedosi. – ha detto il giornalista – La gestione dell’ordine pubblico implica una gestione: non c’è l’ordine di massacrare la gente di botte, ma ogni volta che c’è una manifestazione scattano le cariche e i manganelli, addirittura contro i liceali. È una cosa spiegabile solo con l’incapacità di Piantedosi, che per altro non scopriamo oggi, basti pensare alle fesserie che disse dopo il naufragio di Cutro. – ha proseguito – C’è qualche settore della polizia che vuole menare le mani e che ha capito che lo può fare impunemente. Il fatto che la violenza non venga mai stigmatizzata e sanzionata legittima alcuni settori della polizia a comportarsi come abbiamo visto a Pisa e Firenze”. Per il direttore della Verità l’intervento di Mattarella è di parte: “L’ordine pubblico va sempre tutelato, Mattarella dovrebbe svegliarsi non solo in questo caso, ma anche quando ci sono scontri in piazza, sarebbe un po’ più equilibrato”, ha detto Maurizio Belpietro.
