Nella presentazione del suo nuovo libro, Verità nascoste. Ecco le balle che ci hanno raccontato sulla guerra in Ucraina, l’ex deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha fatto dichiarazioni fortemente critiche riguardo al conflitto ucraino e il ruolo dei media occidentali.
Le Guerre del Passato e il Conflitto Attuale
Di Battista analizza le guerre in Afghanistan, Libia e Iraq come conflitti geopolitici mossi da interessi economici e finanziari. Sostiene che l’analisi di queste guerre con gli strumenti attuali permetta di comprendere meglio le guerre odierne, come quella in Ucraina. Secondo lui, il vero obiettivo di queste guerre non è la vittoria, ma il prolungamento del conflitto, poiché l’escalation arricchisce le “transnazionali della sicurezza internazionale”, come le fabbriche di armi e coloro che si occupano delle ricostruzioni post-belliche.
Critica al Sistema Informativo Occidentale
Di Battista non risparmia critiche al sistema informativo occidentale, paragonando la propaganda russa a quella occidentale. Afferma che entrambe le propagande sono oscene e distorcono la realtà del conflitto. Mentre in Russia si parla di denazificazione, l’Occidente presenta la guerra come una guerra di liberazione. In realtà, sostiene Di Battista, l’obiettivo principale è prolungare il conflitto per interessi economici.
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La Delegittimazione dei Media Occidentali
Quando gli viene fatto notare che criticare i media occidentali potrebbe legittimare le narrazioni del Cremlino, Di Battista risponde di non sentirsi un “utile idiota di Putin”. Riconosce la propaganda russa, ma insiste che non bisogna ignorare le menzogne occidentali. Ammette che l’invasione russa dell’Ucraina è una realtà innegabile, ma critica la strategia occidentale di inviare armi e alimentare il conflitto.
La Terza Guerra Mondiale e il Dialogo con Putin
Di Battista esprime dubbi sull’obiettivo occidentale di sconfiggere militarmente la Russia, avvertendo che questo potrebbe portare a una Terza Guerra Mondiale. Insiste sull’importanza di considerare Putin come interlocutore, nonostante le incertezze sul suo consenso popolare, poiché è necessario dialogare per porre fine alla guerra.
Paragoni Storici e Sostegno agli Ucraini
Rispondendo all’argomento che paragona il sostegno agli ucraini all’aiuto ricevuto dagli italiani durante la liberazione dal fascismo, Di Battista evita paragoni storici diretti, sottolineando l’importanza di considerare il contesto specifico di ogni evento. Critica l’idea che l’obiettivo sia sconfiggere la Russia piuttosto che cercare la pace.
Impegno Giornalistico e Inchieste
Di Battista, noto per il suo impegno giornalistico, ricorda i suoi reportage e documentari su vari temi internazionali, come il conflitto in Ucraina e i profughi palestinesi. Sottolinea l’importanza di sostenere il giornalismo indipendente e chi ha il coraggio di approfondire tematiche complesse.
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