In questi giorni non si parla d’altro che della drammatica alluvione che ha interessato l’Emilia-Romagna e gran parte dell’Italia del Nord. La cosa che fa più discutere, però, è il fatto che il governo non abbia ancora emesso un qualche decreto per aiutare le popolazioni fortemente colpite dal maltempo. Anzi, nei giorni scorsi parlavamo appunto del fatto che si potessero usare una parte dei fondi europei per aiutare gli alluvionati, ma il governo Meloni aveva già risposto che “non c’è tempo”. Quindi oggi ci ha pensato Giuseppe Conte a incalzare Meloni e co. su questo tema. Leggiamo cosa ha scritto il presidente di M5S su Facebook:
“Aspettiamo di leggere il decreto del Governo sull’alluvione in Emilia-Romagna. Il Movimento 5 Stelle in Parlamento metterà in campo il massimo dell’impegno affinché l’aiuto ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese colpite sia rapido e più consistente.
Dalle anticipazioni che leggiamo, fra le misure che verranno messe in campo ci sono la cassa integrazione in deroga, contributi a fondo perduto per gli autonomi, il potenziamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”.
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E poi ancora: “Esattamente le stesse misure di emergenza che il nostro Governo aveva messo in campo per far fronte all’emergenza Covid, mentre l’attuale maggioranza si limitava a contestare, promettendo mille euro con un click sul conto corrente delle persone. Bene. A proposito di ripensamenti del Governo, ne suggeriamo uno anche sul Superbonus 110%, che per noi ora va esteso a chi ha visto la propria casa travolta dal fango e dall’acqua.”
Insomma, una sfida non da poco quella che apre Giuseppe Conte contro il governo Meloni. Non c’è dubbio che se una cosa del genere fosse successa quando al governo c’erano i Cinque Stelle, si sarebbero subito attivati almeno per risarcire le aziende in crisi e dare una mano a tutte le persone che dopo questo maltempo hanno perso praticamente tutto. Staremo a vedere quando e se il governo in carica deciderà che sia giunto il momento di aiutare davvero queste persone.
