*“La diga è in gara, sappiamo già chi la fa”. Ecco l’audio dell’intercettazione in cui Toti parla con Spinelli di chi vincerà il mega appalto di Genova*
L’indagine della Procura sull’appalto per la nuova diga di Genova ha subito una svolta significativa con l’emergere di nuove intercettazioni che coinvolgono l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’imprenditore Aldo Spinelli. In una conversazione registrata il 21 settembre 2021, Toti parla apertamente del mega appalto da un miliardo e 300 milioni di euro finanziato dai fondi del Pnrr, sostenendo di sapere già chi avrebbe vinto la gara: “Ma la diga è fatta. È in gara. So già chi la fa, ma non posso dirtelo“. Segue una risata che sembra svelare la certezza del politico, il quale aggiunge: “Secondo me vince Salini, Fincantieri”. Un’affermazione a cui Spinelli risponde speranzoso: “Ma speriamo, ma speriamo”.
Questa intercettazione rappresenta un punto cruciale nell’inchiesta condotta dai pubblici ministeri Stefano Castellani e Adriano Scuderi, che stanno indagando per turbativa d’asta con danno agli interessi finanziari dell’Unione Europea. L’accusa, che ora coinvolge anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova, si concentra sulla possibile manipolazione della gara d’appalto, suggerendo un sistema di favoritismi che avrebbe pregiudicato la corretta assegnazione dei lavori.
L’indagine continua a far emergere dettagli inquietanti su come venivano gestite le grandi opere pubbliche in Italia, sollevando dubbi sulla trasparenza e l’integrità dei processi decisionali. Toti, Spinelli e Signorini dovranno ora affrontare il processo con l’accusa di corruzione, in uno scandalo che potrebbe avere ripercussioni significative non solo a livello regionale, ma anche nazionale, mettendo in discussione l’intero sistema di assegnazione degli appalti pubblici nel Paese.
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intanto Calenda difende Toti
Calenda, Toti verrà assolto con formula piena, è tutto lecito ‘Lo fanno tutti i governatori.
“Quello che ho visto fare con Giovanni Toti è una roba che personalmente non mi è piaciuta, essendo noi, e io personalmente, uno che le cose che ha fatto Toti con quei finanziatori non farebbe mai. Ma allo stesso modo vi dico che oggi sono cose totalmente lecite e, vedrete, che verrà assolto con formula piena, perché finiscono sempre così”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca). Secondo Calenda “lo fanno tutti, andate a spulciare i finanziamenti dei governatori delle Regioni. Pensate che i governatori di Regioni diverse non prendano soldi dalle coop, tutto dichiarato, a cui poi decideranno di dare una licenza? Lo fanno tutti”. Ma, ha concluso, “noi non lo facciamo”.
IL VIDEO DELL’INTERCETTAZIONE: