Augias su Salvini: “Non ho stima per lui, è sospeso tra…” [VIDEO]

Durante la puntata di "In altre parole" di Gramellini, Corrado Augias ha detto cosa ne pensa di Salvini e del suo modo di fare politica.

Durante la puntata di “In altre parole” di Gramellini, Corrado Augias ha detto cosa ne pensa di Salvini e del suo modo di fare politica. Argomento del dibattito era Ilaria Salis. “Salvini ha detto che Ilaria Salis è indegna di fare l’insegnante? Non ho la minima stima per Salvini. Mi sembra un personaggio sospeso tra la ferocia e il ridicolo, senza un’idea politica, senza niente, ma pronto a saltare ogni mattina su quello che lui pensa possa rendere qualcosa in termini elettorali. Lui eliminerebbe politicamente Meloni“. Così, nella trasmissione In altre parole, su La7, Corrado Augias commenta le reiterate dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, contro Ilaria Salis, la 39enne maestra brianzola rinchiusa da 8 mesi in un carcere in Ungheria.

"È sospeso tra ferocia e ridicolo"

“Francamente non so se il governo sta facendo abbastanza – aggiunge Augias sulla vicenda Salis – Non sappiamo tutto, ma solo alcune cose. È probabile che ci siano delle trattative in corso. Sicuramente non ha fatto molto in tempo, lo scandalo è dovuto scoppiare con quelle immagini umilianti che abbiamo visto perché la presidente del Consiglio si decidesse a premere sul suo amico Orban“.

Intanto Repubblica fa sapere che Ilaria Salis presenterà una richiesta per avere i domiciliari in Italia o, in subordine, in Ungheria. “Ilaria ha cambiato idea – ha spiegato il papà Roberto Salis – visto che da più parti è arrivata questa richiesta di fare istanza per i domiciliari in Ungheria. Adesso dobbiamo trovare una casa a Budapest e poi presenteremo la richiesta”. Intanto, dopo 12 mesi dal suo arresto, Ilaria Salis ha potuto finalmente visionare i video che secondo l’accusa costituiscono la prova regina della sua colpevolezza perché riprendono le due aggressioni ai danni di un ungheresi e due tedeschi, tutti neonazi, avvenuti tra il 10 e l’11 febbraio 2023. “Si tratta di un hard disk da 10 terabyte che vanno visti tutti perché non si sa l’accusa a quale spezzone voglia far riferimento – ha spiegato il padre – Fino ad ora li aveva ma non le era stato concesso di visionarli, giusto per inquadrare lo scenario nel quale si svolge questo processo”.

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