Autonomia, Il M5s scrive a Mattarella. Ecco la lettera mai vista

I capigruppo del Movimento 5 Stelle (M5S) hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprimendo preoccupazione per la riforma che introduce l’autonomia regionale differenziata, nota come “Spacca Italia”. Il M5S avverte che questa riforma minaccia l’unità del Paese e la solidarietà nazionale.

“Illustre signor Presidente,” si legge nella lettera, “la riforma dissolve l’unità del Paese e distrugge la solidarietà nazionale. È il risultato di un regionalismo esasperato, spinto al limite della secessione dei ricchi, a scapito dei cittadini delle aree meno dotate di infrastrutture e servizi.”

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I capigruppo M5S sottolineano che questa riforma potrebbe compromettere i “diritti della persona”, come il diritto alla salute, definito “fondamentale” dall’articolo 32 della Costituzione, che non sarà più garantito in condizioni di uguaglianza. Anche il diritto all’istruzione è a rischio, con la possibile differenziazione dell’offerta formativa e la diversità dei programmi, minando i valori fondamentali dell’unità nazionale e riducendo l’articolo 5 della Costituzione, che garantisce l’unità e l’indivisibilità della Repubblica, a una mera dichiarazione formale.

Il M5S critica il fatto che la riforma venga attuata tramite una legge ordinaria che intende stravolgere l’assetto costituzionale, violando la gerarchia delle leggi. Questo è evidente, tra l’altro, nel caso dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), la cui definizione, secondo l’articolo 117, secondo comma, della Costituzione, deve avvenire tramite legge del Parlamento. Tuttavia, il Parlamento sarà chiamato a esprimere solo un parere, vedendo così snaturato il proprio ruolo e ridotto a un mero organo consultivo.

Il M5S conclude l’appello chiedendo al Presidente Mattarella di rinviare la legge alle Camere per un ulteriore esame, nella speranza di evitare un potenziale stravolgimento dell’unità e della solidarietà nazionale.

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