Anche ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Otto e mezzo. Il fortunato programma di Lilli Gruber sta collezionando ascolti da record, anche grazie alla partecipazioni di ospiti sempre molto coinvolgenti. Tra gli altri, ieri c’erano Michele Santoro e Marco Travaglio, che hanno ricordato la celebre puntata di Servizio Pubblico, nel 2013, dove c’era ospite Silvio Berlusconi. Nel corso di Otto e mezzo i due giornalisti hanno fatto alcune rivelazioni interessanti su quell’episodio, di cui si ricorda solo la scena in cui l’ex Cavaliere pulisce la sedia su cui era seduto il direttore del Fatto Quotidiano. Leggete un po’…
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“Quella trasmissione era un po’ come la partita Italia-Germania – spiega Santoro – perché fece il 33% di ascolti su La7, il che equivaleva al 95% su Rai Uno. Quella sera Berlusconi era molto teso e preoccupato, tanto che dietro le quinte c’era Zangrillo che lo vigilava con grande attenzione. E io, che sono soprattutto un uomo di spettacolo come lo era Berlusconi, ero preoccupato per l’andamento della serata, perché temevo che Berlusconi crollasse”.
E continua: “Infatti ho fatto un inizio molto stuzzicante e allegro per tirare su Berlusconi. Poi lui è venuto fuori da protagonista qual era e si è preso anche la scena. Ma dopo quella puntata ha perso molti voti. A un certo punto, durante l’intervallo pubblicitario, lui mi ferma, mi tira per la giacca e mi fa: ‘Michele, ma come ci stiamo divertendo’. Questo ti dice come era il personaggio. L’empatia di cui parla Bersani è proprio questa. Era appena morto mio padre e appena glielo dissi, mi mise la testa sulla spalla e cominciò a piangere a dirotto. Poi ovviamente – sottolinea – Berlusconi ha fatto tante cose che non gli posso perdonare e che non gli perdonerò mai. Non sono cattolico e non è da me il perdono, ma avremo tanto tempo per parlare di una figura così complessa”.
Santoro ha poi raccontato di aver sentito telefonicamente il Cavaliere prima dell’ultimo ricovero. “Ha cominciato a parlare al telefono, ho tenuto questa chiamata di 40 minuti per me. Ha parlato prevalentemente della guerra, dell’orrore della guerra e dei danni che la guerra stava facendo all’Europa. Ha parlato dell’inadeguatezza complessiva dei politici italiani, di destra e di sinistra, a fronteggiare questa situazione con assoluta lucidità” ha spiegato Santoro.
Santoro, testimonianza interessante, da ascoltare... pic.twitter.com/59unGECD4i
— Minuteman - Italy 🇮🇹 (@MinutemanItaly) June 13, 2023
Quando Berlusconi pulì la sedia di Travaglio
Gli fa eco anche Marco Travaglio: “La scena della sedia non la vissi in diretta perché fui l’unico quella sera a scoprirlo dopo. Quando Berlusconi mi fece alzare, io mi girai per salire su una torre nello studio e quindi non vidi quello che successe. Quello fu un colpo di teatro. Tra l’altro, Berlusconi era un uomo che ha portato il teatro in televisione. Io feci ben due interventi con cui gli dissi in faccia tutte le cose che nessuno in tv in questi 30 anni ha mai osato dirgli. E non solo – conclude – nessuno ricorda neppure il seguito di quella trasmissione, perché ancora oggi c’è qualche frescone che dice che Berlusconi guadagnò un sacco di punti. In realtà, Berlusconi perse 6 milioni e mezzo di voti alle elezioni che si tennero il mese successivo. E non è assolutamente vero che la vittoria della Meloni sia la vittoria di Berlusconi, ma è la sua più grande sconfitta. Berlusconi disprezzava la Meloni” ha rivelato Travaglio.