Ci sono importanti novità che riguardano le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Come sempre, noi cerchiamo di aggiornarvi in tempo reale sulle condizioni del leader di Forza Italia. Ebbene, oggi mercoledì 3 maggio è arrivato il tanto atteso bollettino medico dal San Raffaele, vediamo nel dettaglio cosa hanno detto i medici e soprattutto quante possibilità ci sono che Berlusconi esca dal San Raffaele entro il 5-6 maggio, giorno della manifestazione di Forza Italia.
Leggiamo il bollettino odierno: “Il quadro clinico generale del presidente Silvio Berlusconi è stabile e confortante, consentendo la prosecuzione, in degenza ordinaria, delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica”. È quanto si legge nel settimo bollettino diramato dall’ospedale San Raffaele sulle condizioni del leader di Forza Italia, ricoverato nell’Irccs di via Olgettina dal 5 aprile. L’aggiornamento è firmato come al solito da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.
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Ricordiamo che è dal 16 aprile che il Cavaliere si trova in reparto di terapia ordinaria, dopo 12 giorni in terapia intensiva dove era arrivato lo scorso 5 aprile per via di una infezione polmonare insorta come complicanza della leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo. In ogni caso, spetterà ai suoi medici di fiducia l’ultima parola sull’ipotesi delle dimissioni del leader 86enne: è da vedere infatti se i due specialisti che lo seguono, Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, confermeranno le indiscrezioni delle ultime ore secondo cui il fondatore di FI potrebbe tornare ad Arcore nei prossimi giorni, chi dice entro la Convention del partito chi invece dopo la riunione azzurra a Milano, ormai imminente, del 5 e 6 maggio.
Il primo a parlare alla stampa di questa ipotesi è stato Fedele Confalonieri, come vi avevamo anticipato nella giornata di ieri: “Il mio amico sta molto meglio, parlavano di dimetterlo, non so se già questa settimana” ma, aveva assicurato, “sta lavorando per preparare la Convention” alla quale, seppure in una forma ancora da definire, “sicuramente parteciperà”.
Nel frattempo anche Tajani ha voluto dire la sua sul leader azzurro: “Berlusconi sta meglio, ho parlato con lui ieri sera, sta preparando il suo intervento per la manifestazione che si svolgerà a Milano, ci sarà il suo messaggio alla convention. Io ho voluto questa manifestazione per dimostrare che il leader di Forza Italia è Silvio Berlusconi, è lui la nostra guida, non ci sono altri aspiranti leader. Io faccio benissimo il vicepremier e il ministro degli Esteri, mi basta questo” ha detto il ministro degli Esteri ad Agorà su Rai 3.
“Mi auguro possa lasciare il San Raffaele nei prossimi giorni, però è pienamente impegnato con la testa, con le proposte e ci incalza. È leader di una forza politica di Governo e dal San Raffaele ci dà le indicazioni giuste per lavorare nella direzione di ridurre le tasse ai cittadini: quindi bene il taglio del cuneo fiscale che noi vogliamo diventi stabile, faremo sforzi necessari per difendere il potere d’acquisto di chi guadagna meno, di fronte all’aumento dell’inflazione”.
Anche Salvini si è espresso sulle condizioni di Silvio Berlusconi: “Bene ha fatto e può fare ancora tanto. Spero che umanamente e prima ancora che politicamente, possa ritrovare i suoi affetti. Non vedo l’ora di ristringergli la mano. Lo ritengo un amico prima ancora che un alleato e conto di andare a trovarlo a casa” ha detto Salvini a Rtl.