In questi giorni si è parlato parecchio della famosa autobiografia della Meloni, su cui però si sono scatenate non poche polemiche. In particolare a puntare il dito sulla presidente del consiglio e la sua famiglia sono stati Repubblica e Domani, che hanno fatto una vera e propria inchiesta sull’esattezza dell’autobiografia dell’attuale premier. Se n’è parlato anche a “Di Martedì”. Ospite da Floris c’era Pierluigi Bersani, sentiamo cosa ha detto a riguardo.
“Le rivelazioni di Repubblica e Domani sugli affari della madre di Giorgia Meloni? Io dico: tu se Giorgia Meloni, non te l’ha ordinato mica il dottore di fare un’autobiografia dove parli della tua famiglia, di tua mamma, eccetera. Devi accettare che qualcuno vada a vedere se è tutto esatto”. Bersani ha commentato le inchieste sugli affari immobiliari di Anna Paratore, la madre della presidente del Consiglio, rivelazioni che hanno scatenato le ire della stessa premier e del suo entourage.
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Bersani, tuttavia, precisa: “Se io devo fare l’opposizione a questo governo, la faccio partendo naturalmente da altro, e cioè dai redditi e dalla sanità, che ormai si sta privatizzando. Attenzione: per privatizzare adesso non c’è bisogno di niente, basta affamare la sanità pubblica, come sta facendo effettivamente il governo Meloni“.
Bersani commenta poi quello che è emerso a Report, ovvero la vicinanza tra Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d’Italia, fedelissima di Giorgia Meloni e papabile presidente della commissione Antimafia, e Luigi Ciavardini, l’ex estremista nero dei Nar, condannato a 30 anni per la strage di Bologna, a 13 per l’omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e a dieci per quello del giudice Mario Amato. A riguardo, alcuni familiari di vittime della mafia e del terrorismo hanno scritto una lettera indignata al Fatto Quotidiano.
“Faccio davvero fatica a commentare una cosa del genere tanto mi sembra inverosimile – afferma Bersani – Quel mattino lì, quando è saltata la stazione di Bologna, mi è capitato di esserci. E immaginare che possa andare a dirigere la commissione Antimafia una persona che anche in modo lontanissimo ha avuto rapporti con un esecutore materiale della strage è una cosa allucinante. Ci sono stati collegamenti tra servizi deviati, destra eversiva, piduisti, elementi mafiosi: ancora adesso su questo dobbiamo essere rigorosissimi. Voglio credere che Colosimo alla presidenza dell’Antimafia non succederà” conclude Bersani.