Bersani su Salvini e il caso Open Arms: “Inaccettabile fare il gradasso sulla pelle di 150 persone” – VIDEO

In un acceso intervento durante il programma Dimartedì su La7, Pier Luigi Bersani ha duramente criticato Matteo Salvini, leader della Lega, per la gestione della vicenda Open Arms, nella quale è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Salvini è accusato di aver bloccato lo sbarco di 150 migranti, tra cui 30 bambini, a bordo della nave dell’ONG spagnola nel 2019, mentre era ministro dell’Interno.

Bersani ha definito “ributtante” l’atteggiamento di chi si vanta di difendere i confini “facendo il gradasso sulla pelle di 150 disgraziati”, ribadendo che il dovere primario è salvare vite umane, non alimentare retorica politica a discapito dei più vulnerabili. “Non era uno sbarco in Normandia, erano persone in pericolo”, ha sottolineato con enfasi.

L’ex segretario del PD ha anche evidenziato come il governo Meloni debba comprendere l’importanza del rispetto delle leggi, dichiarando che la questione va ben oltre le opinioni politiche. “Ci sono delle leggi che comportano dei reati, e sarà il tribunale a decidere. Anche un bambino vedrebbe che c’è un’ipotesi di reato”, ha affermato Bersani, invitando il governo a non alimentare un linguaggio irresponsabile nei confronti delle istituzioni giudiziarie.

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Infine, Bersani ha lanciato un appello anche agli elettori di destra, riconoscendo che “anche loro sono brava gente” e che il dibattito non dovrebbe mai dimenticare il valore fondamentale dell’umanità. Ha accusato la destra di giocare sull’esasperazione e sull’incoraggiamento di sentimenti negativi, creando una comunicazione politica tossica. “Bisogna combattere queste dinamiche, perché altrimenti concludiamo che l’umanità è morta”, ha concluso l’ex ministro.
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