Boeri duro sulla manovra del centrodestra. Ecco le criticità

Boeri ospite a “Piazza Pulita” nella puntata di giovedì 15 dicembre ,ha esordito:”Dunque il governo ha deciso che nel 20-23 le persone che sono occupabili cesseranno di ricevere il reddito di cittadinanza dopo otto mesi ci sono almeno tre problemi con questa scelta La prima è che la definizione di chi è occupabile non è del tutto arbitraria e di una rozzezza estrema cioè il governo ha deciso che le persone che hanno più di 18 anni e meno di 60 anni che non hanno minori o disabili in famiglia sono occupabili quindi non guarda minimamente non so la condizione di salute a livello di istruzione delle persone per decidere non si vede perché per esempio le persone che hanno dei Minori in famiglia non siano occupabili ci sono Se guardiamo i tassi di occupazione in Italia in genere gli uomini con dei figli lavorano di più degli uomini che non hanno figli secondo problema non è detto che chi è occupabile trovi un lavoro e ci sono persone come sappiamo che non hanno un lavoro sopra i 50 anni e circa il 40% delle persone coinvolte da questo provvedimento hanno più di 50 30 anni e le assicuro che trovare un lavoro Dopo 50 anni in Italia dopo averlo perso e veramente molto ma molto difficile e terzo problema c’è il fatto che non è detto che il fatto di lavorare di per sé ti porti sopra dalla linea di povertà perché c’è un quinto dei percettori attuali del reddito di cittadinanza che pur lavorando non riesce ad avere dei redditi che lo portino al di sopra di un livello di sussistenza quindi questo provvedimento davvero draconiano che mette sulla strada circa mezzo milione di persone che da settembre dal primo di settembre del 20 e 23 si ritroveranno senza avere questo aiuto dallo stato non c’è altro paese che abbia uno strumento di lotta e di contrasto alla povertà che deponga dei limiti di durata soprattutto dei limiti di durata così stringente a fornire un sussidio di questo tipo”.