Bollette, arriva la batosta per gli italiani: ecco cosa succederà

Repubblica svela la fine del mercato tutelato. Ecco quanto aumenteranno le bollette degli italiani.

Dieci gennaio e primo aprile. Sono le date, secondo quanto riportato da Repubblica, che i consumatori che ancora non sono passati al “mercato libero” dell’energia hanno segnato in rosso sul calendario. Salvo capriole dell’ultimora, ormai assai improbabili, segnano infatti la fine della “tutela” per le bollette rispettivamente di gas e luce. Il Consiglio dei ministri di lunedì ha infatti approvato un decreto energia che non contiene proroghe (sarebbero state le ennesime) da questo punto di vista, anche per non incontrare la contrarietà della Commissione Ue che si aspetta il compimento del passaggio.

Quanto aumentano luce e gas

Anche se nelle scorse settimane si era parlato di una possibile proroga del termine entro il quale il mercato tutelato finirà, il recente Decreto Energia non ha modificato la data in cui cesserà il regime di maggior tutela. Per le utenze del gas la fine della tutela è fissata per il gennaio 2024, mentre per la luce bisognerà attendere aprile 2024. Attualmente i clienti che hanno un’utenza luce e/o gas attiva sul mercato a maggior tutela sono circa 10 milioni, ma la liberalizzazione del mercato non interesserà tutte le famiglie nello stesso momento. I nuclei considerati “non vulnerabili” dovranno passare al mercato libero oppure (per l’energia elettrica) saranno trasferiti al regime transitorio chiamato Servizio a Tutele Graduali.

Meglio il prezzo bloccato o variabile?

I clienti non vulnerabili nei mesi che precedono la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas riceveranno in bolletta una comunicazione che li avviserà della data entro la quale poter completare il passaggio al mercato libero. I circa 4,5 milioni di utenti che si trovano ancora in regime di tutela hanno ancora del tempo per valutare se conviene passare al mercato libero ed eventualmente per decidere che tipo di tariffa scegliere. Come abbiamo già visto, le tariffe nel regime di tutela sono fissate dall’Arera, mentre in quello libero vengono stabilite dai fornitori. Ciò comporta una maggiore varietà di tariffe e anche una maggiore variabilità. Per capire qual è la soluzione più conveniente è importante verificare quanto si spende attualmente per le bollette e confrontare questa cifra con la spesa da sostenere passando al mercato libero.

Scegliendo le migliori offerte del mercato libero per la luce e per il gas si possono risparmiare centinaia di euro all’anno. Per raggiungere questo livello di risparmio è importante mettere a confronto più offerte e individuare quella che si adatta meglio alle proprie necessità. L’obiettivo è ridurre il costo dell’energia (espresso in €/kWh per l’energia elettrica e €/Smc per il gas naturale), attivando tariffe davvero convenienti. Ci sono due opzioni: si può optare per una tariffa indicizzata, ideale se si vogliono avere bollette che riflettono sempre l’andamento dei prezzi all’ingrosso luce e gas, oppure per una tariffa a prezzo bloccato, in cui ai consumi viene applicato sempre lo stesso prezzo, indipendentemente da cosa succede nel mercato all’ingrosso, per tutta la durata del periodo promozionale pari, in genere, ad almeno 12 mesi.

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