Botta e risposta fra Renzi e Giannini da Gruber: “Si rilassi!” “Sono serenissimo…” [VIDEO]

C'è stato un acceso botta e risposta in diretta a Otto e mezzo da Lilli Gruber fra Matteo Renzi e il giornalista Massimo Giannini.

C’è stato un acceso botta e risposta in diretta a Otto e mezzo da Lilli Gruber fra Matteo Renzi e il giornalista Massimo Giannini. Matteo Renzi a Otto e Mezzo spiega quali sono i suoi piani per le Europee: “Vediamo se alle Europee mi candiderò capolista. Credo di avere carte da giocare, una credibilità internazionale da poter mettere a disposizione del Paese. Se vado a Bruxelles, resto a Bruxelles. Sulle conferenze, farò quello che la legge di Bruxelles consente, così come fanno molti europarlamentari. Ho sempre rispettato le leggi. Con Calenda abbiamo preso strade diverse ma non ho avversari nel campo riformista”, ha affermato l’ex premier.

Il botta e risposta in diretta

Massimo Gianni si rivolge al leader di Italia Viva sulle votazioni in linea con le forze di governo: “Io credo che Renzi sia coerente perché quello che ha detto è vero: tutte le cose sulle quali siete a fianco all’attuale maggioranza, l’elenco è piuttosto lungo di provvedimenti che avete votato insieme all’attuale maggioranza. Il ponte sullo stretto, contro il salario minimo, l’abolizione del reddito di cittadinanza, una mozione sul nucleare, la direttiva europea sulla corruzione, il pacchetto Nordio. Perché Renzi è Italia viva, una forza fondamentalmente di centrodestra e quindi ci sta, è coerente se oggi vota insieme a Giorgia Meloni e Salvini e a Tajani. Con alcuni spigoli come Delmastro, Lollobrigida. 

Giannini conclude così: “La mia impressione è che sta più di là che di qua”. Renzi replica: “Si rilassi, però, Giannini”. E l’altro: “Sono serenissimo”. Poi l’ex premier continua: “Fondamentalmente la mia impressione e devo dire che se io sono coerente è coerente anche Giannini, perché queste cose con Giannini ormai ce le diciamo da una quindicina d’anni. Io penso a un’idea di centrosinistra vincente, quella di Tony Blair, Bill Clinton o Barack Obama per utilizzare dei riferimenti. Cioè c’è chi pensa che la sinistra possa vincere se va molto a sinistra e recupera consenso tra gli astenuti” conclude Renzi.

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