C'è stato un acceso confronto in diretta a Otto e mezzo fra Andrea Scanzi e Alessandro Giuli sull'antifascismo. Il video.
C’è stato un acceso confronto in diretta a Otto e mezzo fra Andrea Scanzi e Alessandro Giuli sull’antifascismo. Sentite Scanzi: “Sì che deploriamo il fatto che nessuno si definisca antifascista nel governo! Pensa che l’antifascismo è diventato un valore di sinistra, come senon ci fosse nella nostra Costituzione!” Poi Gruber gli chiede se il premierato tanto sbandierato da Meloni non finisca per indebolire il presidente della Repubblica Mattarella. “Perché continua a dire bugie?” chiede la conduttrice a Scanzi. “Perché nessuno controbatte quando la Meloni parla” spiega Scanzi.
Giuli: "Sto muto..."
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Poi il dibattito si sposta sulle manganellate di Pisa. “Perché noi 5-6 giorni fa abbiamo visto una scena che neanche ai tempi della macelleria messicana: le forze dell’ordine hanno manganellato dei quindicenni, io ho dovuto aspettare cinque giorni per sentire delle frasi fatte di Giorgia Meloni ma non mi bastano. Non è normale!” Giuli prova a intervenire, ma Scanzi è una furia. “Mi muto” dice allora il giornalista di Libero.
