Botta e risposta in diretta fra Bortone e Magliaro [VIDEO]

C'è stato un acceso botta e risposta in diretta tv fra Serena Bortone e Massimo Magliaro. Ecco cosa è successo.

La Rai è al centro di una tempesta mediatica a causa del caso Scurati e dell’apertura di un procedimento disciplinare, che ha portato sotto i riflettori Serena Bortone, conduttrice del programma “Che Sarà” in onda nell’access prime time di Rai3 il sabato e la domenica. Accusata di censura, la Rai è finita sulle pagine dei quotidiani internazionali, mentre Bortone ha ricevuto applausi in studio e sui social dopo aver risposto a Massimo Magliaro, ex vicedirettore del Tg1. Durante la puntata di sabato 18 maggio, Bortone e i suoi ospiti hanno discusso della mancata firma dell’Italia alla dichiarazione dell’Unione Europea sulla promozione dei diritti umani della comunità LGBTQ+, pubblicata in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia. Tra gli ospiti c’era Giovanna Vivinetto, professoressa e scrittrice licenziata perché trans. “Hai toccato con mano le discriminazioni transfobiche,” ha detto Bortone a Vivinetto.

Il video del botta e risposta

La discussione è poi passata alla “teoria gender”, momento in cui Magliaro ha chiesto: “Ma t’appassiona tanto sto tema?”. La risposta di Bortone è stata chiara e decisa: “Mi appassiona molto, come tutti i temi che riguardano i diritti civili. Perché vivere in un Paese che non riconosce i diritti civili, o che opera discriminazioni, a prescindere dal mio orientamento sessuale e dalla mia identità di genere, mi fa sentire cittadina di serie B. Il tema mi appassiona in generale, mi appassiona in Italia, in Europa, in Ungheria. E mi appassiona ancora di più in Paesi come l’Iran, in cui l’omosessualità è un reato”. Queste parole hanno suscitato applausi in studio e apprezzamenti sui social, dove molti hanno elogiato lo spirito combattivo della conduttrice. Tuttavia, il programma, che ieri ha ottenuto il 5,1% di share, sembrerebbe essere nel mirino dei vertici Rai.

Bortone e Magliaro avevano già avuto un acceso confronto durante la puntata del 27 aprile, quando l’ex vicedirettore del Tg1 aveva parlato dell’origine cristiana del fascismo. Bortone era intervenuta immediatamente: “Scusatemi, ma adesso mi sto scocciando! Allora il delitto Matteotti è cristiano? Siccome io sono cattolica, dire che il fascismo è cristiano vuole mettere dentro l’assioma che il delitto di Matteotti sia cristiano”. Queste discussioni riflettono le tensioni interne alla Rai e la crescente attenzione verso i diritti civili e le libertà individuali, tematiche che continuano a polarizzare il dibattito pubblico in Italia e oltre.

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