Scontro in tv fra Padellaro e Senaldi, ecco cosa si sono detti in diretta televisiva. Il video da non perdere.
A In Onda si è discusso della vicenda legata ad Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia che a Capodanno avrebbe ferito una persona con una pistola. Nel corso della puntata c’è stato un acceso botta e risposta fra Senaldi e Padellaro, che invoca un rimpasto di governo. “Cosa c’entra con Pozzolo, che non ha incarichi di governo? Un rimpasto non lo avrebbe toccato”. Il fondatore del Fatto Quotidiano sposta il tiro su altri argomenti anti-centrodestra: “Vogliamo fare l’elenco di tutte le cavolate a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi? Vogliamo parlare del Frecciarossa fermato alla stazione di Ciampino? Non la finiamo più. Perché invece di questa difesa patriottica non ammettete le cose?”.
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Padellaro però non sente ragioni. “Il tema è quello dell’inadeguatezza della classe politica. Il presidente del Consiglio dovrà affrontare nel 2024 anche temi che riguardano l’Europa. Ma questi personaggi danno l’impressione di non essere al governo ma di essere al luna park. Sono stanco di sentire che l’opposizione chiede le dimissioni o di presentarsi in Parlamento. Secondo me Meloni doveva fare ricorso al rimpasto di governo”.
Su Lollobrigida il condirettore di Libero va in tilt. “Quello che male ha fatto? Quel treno non ha perso un minuto. A te non piace Daniela Santanché ma i dati del turismo sono i migliori degli ultimi anni, chi se ne frega, cambiamolo perché non piace a Padellaro”. Padellaro replica: “Chi se ne frega dei dati del turismo se la società di cui la Santanchè è titolare ha i bilanci che non funzionano. Non vorrei che Senaldi fosse armato, lo conosco come una persona mite…”. Senaldi: “Adesso siamo proprio alla delazione”. “Per legittima difesa. Ma dai su prendila con spirito!”, chiude la questione Padellaro, dopo lo scontro con il collega.