Caro benzina? Marco Travaglio inchioda il Governo Meloni

Marco Travaglio commenta il caro benzina al noto programma “Accordi e Disaccordi” su canale nove.

Per quanto riguarda il video della Premier Giorgia Meloni esordisce: “Ci voleva un terzo video per correggere il secondo che correggeva il primo e quando ne decide la verità poi la toppa è sempre peggiore del buco”.

Continua: “Ma io credo che un elettore quando vota prima di ammettere davanti a se stesso allo specchio di aver fatto una cazzata deve avere veramente delle ragioni poderose se pensiamo io incontro ogni tanto qualcuno che votava Berlusconi dice aveva ragione lei ma l’ho capito tardi perché devi ammettere di esserti fatto prendere in giro e questa è una cosa che nessuno ammette tanto facilmente quindi non credo che ci sarà un contraccolpo immediato nell’accorgersi che la Meloni come altri non tutti ma altri a una certa tendenza pinocchiesca semmai quello che le può far male in questo momento è avere perso l’armatura la corazza della donna che tira diritto lineare coerente che non ascolta nessuno che non fa compromessi che non si fa ricattare che va dritta verso l’obiettivo e invece la si è vista balbettare tentennare e Zig Zagare e questa non è una bella cosa gli occhi di quegli italiani che non votano per ideologia ma votano quello che gli sembra il padrone del momento se lei perde l’immagine della padrona della donna forte è quello le può far più male ancora della nomea di bugiarda è una scelta politica la politica è decidere dove destinare i soldi delle tasse dei cittadini almeno quei fessi come noi che ancora le pagano anche perché non evadere essendo dipendenti quindi una scelta politica decidere di mettere i soldi da una parte anziché dall’altra il governo i governi Conte hanno deciso di destinare 8 miliardi all’anno ai poveri ai disoccupati questi hanno deciso di prendere una parte di quei soldi per destinarli agli evasori fiscali con un condono unico al mondo credo anche nella storia d’Italia che invece di portare gettito lo sottrae quindi ci costa anziché farci guadagnare qualcosa sono tutte scelte politiche quindi ci sta che un governo decide che il precedente aveva sbagliato a mettere dei soldi per tagliare le accise ha tolto gli sconti sulle accise i carburanti sono aumentati esattamente di quanto a quanto ammonta lo sconto che hanno tolto l’hanno fatta aumentare loro la benzina dopodiché cominciato a intorcigliarsi”.

Per quanto riguarda il video di Matteo Salvini commenta: “Ma io credo che quei gesti no che fa lui denoti non approssimazione una cialtronaggine che è tipica del Cazzaro che  lui è sempre stato adesso loro hanno un problema lui prima della Meloni ha sempre battuto sulle sull’abolizione delle accise poi adesso la sta facendo franca perché la premier e quell’altra ma altrimenti girerebbero i video suoi e i programmi suoi e naturalmente la scelta politica che è stata fatta dal governo un’altra peraltro lui non aveva mica promesso di lasciare gli sconti di Draghi lui aveva promesso di cancellarle quindi stiamo parlando di ben di più di quello di cui si sta discutendo in questi giorni e credo che l’annuncio di sciopero dei benzinai e derivi soprattutto da questo non dal fatto che il Governo sceglie di togliere uno sconto perché i benzinai e continueranno a fare il pieno ai clienti anche con la benzina rincarata e sentirsi accusare di essere dei furbetti che la mattina si svegliano e decidono di alzare abbassare eccetera quando sappiamo benissimo che il benzinaio in concorrenza col benzinaio vicino quindi non è che si possano permettere delle grandi speculazioni e infatti la Guardia di Finanza e poi persino Picchetto che è un ministro hanno spiegato alla Meloni a Salvini che l’aumento l’avevano deciso loro non avevano deciso gli speculatori” conclude.

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