La presidenza svedese dell’Ue si è impegnata ad approvare il testo della direttiva sulle “case green” entro sei mesi, ma Roma sembra determinata a fermare la normativa che potrebbe comportare l’obbligo di ristrutturare entro il 2030 due immobili su tre per renderli più efficienti dl punto di vista energetico.
La Premier Giorgia Meloni a riguardo ha dichiarato “La casa è sacra e non si tocca”.
Ad annunciarlo è anche è il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e uomo di fiducia della presidentessa del Consiglio, Tommaso Foti: “non rifilare all’Italia una patrimoniale camuffata che va a ledere i diritti dei proprietari”.
Nel testo che sarà presentato in aula al fine di trovare una risoluzione al problema si chiederà al governo d’intervenire per “scongiurare l’approvazione di una norma che danneggerebbe milioni d’italiani proprietari d’immobili”.
Non sono della stessa idea la presidentessa svedese Ulf Kristersson che nel corso di una conferenza stampa con la presidentessa della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha detto: “la priorità è rendere l’Europa più verde: ci sono diversi dossier legislativi che sono ora in fase di negoziati al trilogo e il nostro obiettivo è arrivare a un accordo durante la presidenza. Tra questi, la direttiva sull’energia rinnovabile e la direttiva sull’efficientamento energetico”.