Caso Chico Forti – Travaglio. Ecco con chi si schiera Giuseppe Conte

La notizia del giorno: “La testimonianza scioccante di un detenuto avvia un’indagine su presunti piani di intimidazione

– La Procura di Verona ha aperto un fascicolo su Chico Forti, ex campione di surf e imprenditore, dopo le rivelazioni di un detenuto del carcere di Montorio. Secondo quanto riportato, Forti avrebbe chiesto aiuto a un ‘ndranghetista per intimidire Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona non identificata.”

Le accuse

La denuncia arriva da un detenuto, che ha riferito agli inquirenti di essere stato avvicinato da Forti con la richiesta di contattare membri della ‘ndrangheta. In cambio del loro intervento per “mettere a tacere” i giornalisti, Forti avrebbe promesso un futuro aiuto una volta riottenuta la libertà. La Procura, attraverso il capo Raffaele Tito, ha confermato l’apertura dell’indagine e il coinvolgimento delle istituzioni competenti.

 

Le motivazioni dietro le minacce

Le minacce potrebbero essere legate a un articolo pubblicato da “Il Fatto Quotidiano”, diretto da Marco Travaglio, il 19 maggio scorso, intitolato “Benvenuto assassino”. Questo titolo, particolarmente provocatorio, potrebbe aver scatenato la reazione di Forti, che si trova detenuto da oltre un mese nel carcere veronese.

 

 

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha richiesto pubblicamente una rapida e trasparente indagine sul caso Chico Forti, esprimendo la sua massima vicinanza a Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli. “Massima vicinanza a Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli. Spero sia fatta immediata chiarezza su questa vicenda. Mi auguro che anche la Presidente Meloni voglia vederci chiaro, con la stessa solerzia con cui si precipitò in aeroporto per tributare gli onori di Stato a Chico Forti”, ha scritto Conte sui social media.


La vicenda ha suscitato un notevole clamore dopo che è emerso che Travaglio e Lucarelli potrebbero essere stati destinatari di minacce da parte del detenuto Forti. Si parla addirittura di presunti contatti con esponenti della ‘ndrangheta per “metterli a tacere”.

Anche Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra ha espresso la sua solidarietà verso Travaglio e Lucarelli, sottolineando l’importanza che magistratura e forze dell’ordine facciano piena luce su questa inquietante situazione. “In attesa che la magistratura e le forze dell’ordine facciano piena luce sulla vicenda inquietante che coinvolge Chico Forti e i suoi rapporti nel carcere dove è rinchiuso, in queste ore la nostra solidarietà va a Marco Travaglio e a Selvaggia Lucarelli, persone che difficilmente si fanno mettere a tacere da chicchessia”.

Anche la senatrice del Movimento 5 Stelle, Barbara Floridia, ha chiesto un’indagine approfondita, evidenziando il legame privilegiato tra Chico Forti e la Presidente Giorgia Meloni. “Piena solidarietà a Marco Travaglio e a Selvaggia Lucarelli, che secondo quanto riportato da alcuni giornali sarebbero stati destinatari di attenzioni minacciose da parte del detenuto Chico Forti. È una vicenda su cui bisogna fare chiarezza al più presto, anche alla luce del rapporto privilegiato tra Chico Forti e Giorgia Meloni, che ricordiamo in trepidante attesa all’aeroporto accoglierlo come un eroe dopo la sua estradizione dagli Usa”.

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La richiesta di Conte e di altri esponenti politici riflette la necessità di una rapida e chiara risoluzione del caso per garantire trasparenza e giustizia.

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