Il caso tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la giornalista Francesca Boccia continua a occupare le prime pagine, alimentato dalla pubblicazione di video su Instagram da parte della Boccia e dalle accuse di possibile utilizzo improprio di fondi pubblici.
Durante un intervento a “L’Aria che Tira”, Marco Travaglio ha sollevato il tema della “ricattabilità” del ministro. Travaglio ha evidenziato come la diffusione graduale dei video da parte della Boccia faccia pensare che la giornalista ne abbia altri in suo possesso, il cui contenuto è al momento sconosciuto. “Il fatto che lei abbia cominciato a distillare goccia a goccia qualche video fa pensare che ne conservi molti altri”, ha detto Travaglio, aggiungendo: “Cosa possono contenere questi video lo sanno soltanto la signora Boccia e il ministro Sangiuliano”.
Il nodo centrale della vicenda, secondo Travaglio, riguarda l’eventuale utilizzo di fondi pubblici per spese personali del ministro, un’accusa che Sangiuliano ha smentito. Tuttavia, la Boccia ha insinuato l’esistenza di prove contrarie. “Se fossero stati pagati dal ministero, Sangiuliano avrebbe mentito e avrebbe trascinato nella sua bugia anche la Premier Meloni”, ha dichiarato Travaglio.
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La pressione mediatica e politica ha portato Sangiuliano a rassegnare le dimissioni irrevocabili, aprendo un nuovo capitolo nella crisi che sta scuotendo il governo. Le prossime settimane saranno decisive per capire se emergeranno nuovi elementi o se il caso si risolverà nelle aule giudiziarie, come ha annunciato il legale del ministro, che ha preannunciato azioni legali contro Boccia.
