Ma perché “Non è l’Arena” è stato chiuso? Questa la domanda che da alcune settimane si stanno facendo molti telespettatori italiani. A quasi un mese dallo stop della trasmissione domenicale di La7 condotta da Massimo Giletti, arriva un nuovo articolo con alcuni retroscena sui motivi che hanno spinto Urbano Cairo a prendere questa decisione. “Seconda una fonte molto qualificata, ci sarebbero state le intercettazioni su mafia, politica e imprese” scrive il sito Affari Italiani.
Anche il giornalista de Il Fatto Quotidiano Peter Gomez ha voluto dire la sua in merito alla vicenda dell’esclusione di Giletti da La7. Nei giorni scorsi il mondo dell’informazione in Italia (e non solo), tra novità normative e limiti alla libertà di stampa, è stato al centro di uno dei panel del Festival Internazionale dell’Antimafia organizzato a Milano da Wikimafia.
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A confrontarsi sul tema sono stati sia il direttore de ilfattoquotidiano.it, Peter Gomez, che le giornaliste Stefania Maurizi del Fatto quotidiano e Chiara Piotto di SkyTg24. Partendo dal caso Assange e passando dalle querele temerarie in Italia, si è discusso di libertà di informazione in Italia e nel mondo.
Peter Gomez è entrato anche nel merito del “caso Giletti” e della cancellazione del suo programma televisivo su La7. Ecco le sue parole: “Marcello Dell’Utri in Italia rispetto all’informazione televisiva è una sorta di tabù”, ha detto il direttore de ilfattoquotidiano.it: “Quando si parla di Dell’Utri, mafia e Berlusconi le trasmissioni televisive saltano o chiudono” ha affermato.
