La politica va in vacanza e quest’anno ci va per un periodo a dir poco lungo. Quasi da record. Oltre un mese di stop estivo, infatti, per l’Aula del Senato, che tornerà a riunirsi il 5 settembre. Ieri, giovedì 3 agosto, al termine della votazione sul decreto caldo, il presidente Ignazio La Russa ha preso brevemente la parola in aula al Senato per augurare “buone vacanze” a tutti i colleghi senatori. “Ho il piacere di volervi augurare un periodo di riposo festivo, con le vostre famiglie con i vostri affetti. So che continuerete anche in questo periodo a svolgere sul territorio il lavoro di parlamentari incontrando persone, ma mi auguro che troverete anche un’occasione per qualche giorno di riposo. Buone vacanze per chi le può fare da parte mia”. La prossima seduta dell’aula del Senato, la 97esima, è prevista per il pomeriggio del 5 settembre alle ore 16.30
Perché si sa, le vacanze prima di tutto. Alla Camera, invece, si chiude una settimana dopo per “colpa” della delega fiscale. E mentre, presumibilmente, i nostri politici hanno stanno già preparando le valigie, la polemica cresce e tra i cittadini serpeggia indignazione. Ma il presidente del Senato Ignazio La Russa precisa: «A parte l’anno scorso, quando le Camere erano sciolte in vista delle elezioni, la pausa estiva del Senato ha avuto sempre più o meno la stessa durata».
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Le generose ferie del Senato e, anche della Camera, non arriveranno prima dei giorni in cui si lavorerà alla delega fiscale e al secondo decreto sulla Pubblica amministrazione. Gli aiuti all’Emilia Romagna, in seguito al maltempo che si è abbattuto sulla regione negli ultimi mesi causando danni ingenti, e i roghi che colpiscono proprio in questi giorni le regioni del Sud Italia, percepite politicamente come delle emergenze da risolvere, possono aspettare la fine dell’estate.
Mentre Vittorio Sgarbi pubblica un video direttamente dalla piscina ad Arpino (Frosinone) mentre si gode la sua carica da sindaco tra lavoro e vacanza, il Senato comunica di andare in ferie. L’indignazione alla notizia è crescente tra gli italiani che su i social stanno esprimendo il proprio dissenso su quanto comunicato dalla conferenza dei capigruppo. «Questo significa che abbiamo lavorato bene tutto l’anno per potergli pagare le vacanze», scrive su Twitter un utente. E, ancora, «Ma non vi vergognate?».
Le parole di La Russa al Senato
È stata l’ex Presidente della Camera, Laura Boldrini, a fare in passato un confronto tra le ferie dei parlamentari italiani e il resto d’Europa. Come abbiamo avuto modo di vedere in Italia – ufficialmente – si sta fermi nel mese di agosto per un periodo che va dalle quattro alle cinque settimane. Potrebbero sembrare molte, ma secondo la Boldrini è comunque meno rispetto a quanto succede nel resto d’Europa. Ad esempio, il Parlamento Europeo si ferma per circa due mesi, così come i due rami del Parlamento francese. Va così anche per la Camera dei Comuni del Regno Unito e per il Bundestag tedesco.
E quando vanno in ferie i ministri? Questa estate per i ministri ci potrebbero essere delle ferie più brevi rispetto a quelle dei parlamentari, anche se sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri al momento non ci sono lavori in programma per il mese di agosto. L’ultimo Consiglio dei ministri al momento si è tenuto il 26 luglio, ma è lecito aspettarsi che almeno un altro ci sarà ad agosto con i vari ministeri che poi continueranno a lavorare sui tanti dossier ancora aperti. Con ogni probabilità sia Giorgia Meloni sia i ministri si prenderanno qualche giorno di vacanza a cavallo di Ferragosto, per poi tornare a lavoro prima di settembre anche se, a riguardo, ancora non ci sono delle comunicazioni ufficiali.