Chiara Ferragni contro Giambruno, il fidanzato di Meloni: ecco cosa ha detto sui social

Ve lo avevamo raccontato anche nei giorni scorsi: durante la puntata del 28 agosto della trasmissione “Diario del giorno”, su Rete 4, il giornalista e fidanzato della Meloni, Andrea Giambruno ha commentato gli agli stupri delle ultime settimane usando termini ed espressioni criticati da politici e utenti sui social. In un’intervista al Corriere, Giambruno si è difeso dichiarando «basterebbe sbobinare quello che ho detto: ma ai politici che mi attaccano non viene il dubbio che non posso aver giustificato uno stupro?».

Ecco cosa aveva detto: «Uno magari dice a sua figlia: “Guarda, non salire in macchina con uno sconosciuto. Perché è verissimo che tu non debba essere violentata perché è una cosa abominevole. Però se eviti di salire in macchina con uno sconosciuto, magari non incorri in quel pericolo”. […] Forse dovremmo smetterla di far passare questo messaggio ed essere un po’ più protettivi, nel lessico e nel linguaggio. Certo che se tu vai a ballare hai tutto il diritto di ubriacarti. Certamente, questo è assodato. Non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento o di inciampo. Però se eviti di ubriacarti o perdere i sensi magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche e poi rischi che il lupo lo trovi».

Nel pomeriggio di martedì, Giambruno ha replicato alle polemiche: «Lo faccio a titolo personale e a titolo di un gruppo di lavoro che quotidianamente lavora per una redazione e una azienda tutta che mi ospita. In queste ore sta impazzando una polemica, del tutto surreale, lo facio quasi con il sorriso, mi è doveroso precisare che nessuno ha giustificato l’atto, anzi, sono stati utilizzati termini precisi, come “abominevole” per quanto riguarda l’atto, e “bestie” per chi lo ha commesso. Tutti coloro che in maniera strumentale hanno usato quanto da me detto, distorcendo la realtà, lo stanno facendo o perché in malafede o perché hanno seri problemi di comprendonio. Consiglio di seguire la puntata e interpretare in maniera corretta quanto detto. Stiamo rasentando il ridicolo, e la politica credo abbia cose più importanti da fare che non quelle di occuparsi di uno spazio giornalistico».

Anche Chiara Ferragni si è esposta sui social criticando le parole dette in diretta tv da Andrea Giambruno, il giornalista e compagno della premier Giorgia Meloni. La Ferragni, condividendo un post sulla vicenda nelle sue stories, ha scritto: “Stranamente è sempre la donna a essere colpevolizzata: victim blaming allo stato puro“. L’influencer ha aggiunto: “Ci tengo a ricordare ad Andrea Giambruno e ad altri colleghi giornalisti che non abbiamo problemi con i lupi; e neppure con i giganti buoni, mostri, cani e bestie varie. Il nostro problema sono gli uomini, come loro”.

Una condanna per le parole del first gentleman espresse nel contesto di una discussioni sugli stupri di Palermo: “Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo – ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”.

Nel frattempo il Fatto Quotidiano rivela che la decisione di Andrea Giambruno di chiarire in televisione il contenuto delle sue parole sullo stupro di Palermo e di smettere improvvisamente di parlarne è stata presa su consiglio della compagna e premier Giorgia Meloni, dice una fonte qualificata, al corrente dei colloqui tra i due. Tra l’altro Meloni avrebbe anche vietato a tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia di parlarne.

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