Consenso tra i leader – Batosta per Meloni? E Conte invece? – I DATI shok per il Governo

Il Consenso ai Partiti: Meloni Resta in Vetta, ma Cresce Conte

Nonostante il calo di fiducia nelle politiche governative, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito con il 28,2% delle preferenze, pur registrando una leggera flessione (-0,2%) rispetto al mese precedente. Il Partito Democratico segue con il 23,2% (-0,3%), mentre il Movimento 5 Stelle mostra una dinamica positiva, crescendo dell’0,5% e raggiungendo l’11%. Forza Italia e Lega, entrambi in lieve aumento, continuano a inseguire con rispettivamente il 9,8% e il 9,1%.

Giuseppe Conte emerge come il leader con il maggiore incremento di fiducia, raggiungendo il 30%. La crescita è significativa, soprattutto in un momento di calo generalizzato della fiducia nei confronti del governo. Giorgia Meloni rimane la leader che ispira maggiore fiducia (34%), seppur in calo rispetto a settembre, seguita dalla segretaria del PD Elly Schlein. Tra i leader del centrodestra, Antonio Tajani registra un incremento della fiducia, raggiungendo il 27%, mentre Matteo Salvini resta stabile al 19%.

Aumentano gli Astenuti e gli Indecisi

Un dato particolarmente preoccupante riguarda l’aumento degli astenuti e degli indecisi, che salgono al 44,9% (+9,7%). Questo trend riflette un crescente disincanto verso la politica, con molti elettori che non si riconoscono nelle attuali proposte politiche e preferiscono non esprimere un’intenzione di voto.

Le Prospettive per il Governo

Il calo del consenso per il governo Meloni, unito alla crescita di figure come Conte, indica una fase di difficoltà per l’esecutivo. Le critiche alle politiche migratorie, economiche e internazionali sembrano influire negativamente sulla percezione dell’operato del governo. Tuttavia, Meloni continua a godere di un discreto sostegno, soprattutto tra l’elettorato di Fratelli d’Italia, nonostante le difficoltà crescenti.

Il recente sondaggio di YouTrend per Sky TG24 ha tracciato un quadro politico italiano in rapida evoluzione, con tendenze significative riguardanti il consenso dei principali leader e le politiche governative. A due anni dall’insediamento del governo Meloni, emerge un clima di crescente insoddisfazione per le politiche migratorie, economiche e internazionali dell’esecutivo, accompagnato da un calo di fiducia nei confronti del governo stesso. Tuttavia, c’è anche un segnale positivo per Giuseppe Conte, che vede un aumento del consenso personale.

Meloni in Calo: Insoddisfazione su Immigrazione e Politica Estera

Secondo i dati raccolti, il 55% degli intervistati è contrario alla proposta del governo di costruire centri per migranti in Albania, un progetto che ha suscitato molte critiche, sia per i costi elevati sia per le preoccupazioni sul rispetto dei diritti umani. Il 57% degli elettori esprime un giudizio negativo sulle politiche migratorie del governo, evidenziando una disapprovazione che si estende anche a parte dell’elettorato di centrodestra. Infatti, solo il 30% degli italiani valuta positivamente le misure adottate finora in tema di immigrazione, con un divario di genere significativo: il 26% delle donne contro il 35% degli uomini.

Le critiche non si fermano qui. Anche la politica estera del governo Meloni è sotto attacco: il 49% degli intervistati esprime un parere negativo, mentre solo il 38% la approva. La situazione è particolarmente critica al Sud, dove le valutazioni negative raggiungono il 50%, contro un 28% di giudizi positivi. Il conflitto in Medio Oriente, con il recente scontro tra Israele e Hezbollah, rappresenta un ulteriore punto di disaccordo per la maggioranza degli italiani: il 65% giudica negativamente l’offensiva israeliana.

L’Economia: Un Altra Nota Dolente

Non va meglio per quanto riguarda l’economia. Le misure economiche del governo ricevono giudizi negativi dal 60% del campione, mentre solo il 31% le valuta positivamente. Tra le priorità economiche individuate dagli intervistati, emerge il sostegno al taglio del cuneo fiscale (25%) e l’aumento dei salari per il personale sanitario (19%). Le scelte di politica economica sembrano quindi non rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione, con una critica trasversale che coinvolge elettori di tutte le aree politiche.

INTENZIONI DI VOTO: CRESCITA M5S e LEGA:

  • Fratelli d’Italia (FdI): 28,2% (-0,2%)
  • Partito Democratico (PD): 23,2% (-0,3%)
  • Movimento 5 Stelle (M5S): 11,0% (+0,5%)
  • Forza Italia (FI): 9,8% (+0,1%)
  • Lega: 9,1% (+0,9%)
  • Alleanza Verdi e Sinistra (AVS): 7,0% (+0,2%)

Riassumendo:
I cittadini bocciano le misure economiche e quelle migratorie del Governo Meloni, premiano Conte come leader e M5S e Lega come partiti

In conclusione, il sondaggio YouTrend disegna un quadro politico in evoluzione, con una crescente insoddisfazione per l’attuale gestione del governo e un’opposizione che inizia a guadagnare terreno. Sarà interessante osservare se il governo riuscirà a invertire questa tendenza nei prossimi mesi, rispondendo alle critiche e adottando politiche più in linea con le aspettative degli elettori.

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