. M5S in campagna elettorale: il rilancio del Movimento Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha ribadito la piena determinazione del partito nel portare avanti la campagna elettorale per Genova e la Liguria. Senza alcun timore, Conte ha sottolineato che il M5S è impegnato in un processo di trasformazione interna, denominato “processo Costituente”.
Il processo, attualmente nella sua seconda fase, ha raccolto oltre 22mila proposte in 12 aree tematiche da parte degli iscritti e simpatizzanti del Movimento. Questo segna un nuovo ciclo di coinvolgimento attivo e deliberativo della base del partito, che culminerà con un voto sulle proposte, segnale chiaro del rilancio dell’azione politica del M5S.
Il rapporto con Beppe Grillo e la visita al Salone Nautico Rispondendo a una domanda su un possibile incontro con Beppe Grillo, Conte ha minimizzato le polemiche riguardo alla presenza del fondatore del Movimento al Salone Nautico di Genova, insieme al sindaco Bucci.
Conte ha difeso Grillo, sottolineando che la sua partecipazione all’evento non ha nulla di inappropriato: “Non è un reato visitare il Salone Nautico”. Piuttosto, ha ironizzato sul fatto che le vere preoccupazioni dovrebbero sorgere solo se si vedesse Grillo “ballare in discoteca con Toti”, in riferimento al presidente uscente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Questo commento ha evidenziato l’intenzione di Conte di allontanare il dibattito da presunti contrasti interni, concentrandosi invece sulle elezioni.
Infrastrutture per la Liguria: il caso dello scolmatore di Genova Conte ha poi affrontato il tema delle infrastrutture cruciali per la Liguria, a partire da Genova. Ha ricordato l’impegno del suo governo per finanziare il progetto dello scolmatore, un’opera fondamentale per la sicurezza idraulica della città, che ha subito ritardi significativi negli ultimi cinque anni.
L’ex premier ha dichiarato che il candidato Andrea Orlando, una volta eletto presidente della Regione, si impegnerà a completare l’opera, che attualmente è avanzata solo del 10%. Conte ha sottolineato l’importanza di sostenere tutte le infrastrutture “necessarie e utili” per la regione, un impegno concreto per rispondere alle esigenze del territorio.
Critiche al governo Meloni: tasse e tagli Giuseppe Conte ha espresso una dura critica contro l’attuale governo guidato da Giorgia Meloni, accusandolo di aver introdotto nuove tasse e tagli nascosti, nonostante le promesse elettorali.
Secondo Conte, le misure già adottate dall’esecutivo comprendono l’aumento dell’IVA su beni di prima necessità come i pannolini e tagli significativi ai fondi per la sanità pubblica e le pensioni. Il leader del M5S ha avvertito che tali decisioni stanno già avendo un impatto negativo sulle famiglie italiane, costrette a risparmiare anche su generi alimentari di base. Conte ha messo in dubbio la trasparenza delle azioni del governo, chiedendo un cambio di rotta per evitare ulteriori sofferenze sociali.
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La situazione in Medio Oriente e gli attacchi contro il contingente Unifil Conte ha anche affrontato temi di politica internazionale, criticando il governo israeliano per i continui attacchi al contingente Unifil, che coinvolgono anche i militari italiani.
L’ex premier ha accusato il governo di Netanyahu di violare ripetutamente il diritto internazionale e di aver condotto una campagna di violenze sistematiche contro la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Conte ha esortato i “patrioti” italiani a non fornire più copertura politica a un governo che, a suo avviso, è responsabile di crimini contro la popolazione civile.
Conte ha anche chiesto un intervento più incisivo da parte della premier Giorgia Meloni, criticandola per il silenzio sulla questione e invitando il governo a prendere una posizione chiara contro le violazioni dei diritti umani.
il progetto di rinnovamento per la Liguria: l’unità delle forze progressiste Infine, Conte ha sottolineato l’importanza dell’unità tra le forze progressiste, ricordando la manifestazione del 18 luglio scorso, in cui era sceso in piazza con Elly Schlein e Nicola Fratoianni per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti.
Secondo Conte, i cittadini di Genova e della Liguria hanno espresso con forza il desiderio di un progetto di rinnovamento e cambiamento rispetto alla politica “affaristica” della giunta uscente. L’ex premier ha ribadito il pieno sostegno al candidato Andrea Orlando, descrivendolo come il portavoce di un progetto incentrato su legalità, trasparenza e giustizia sociale. Questo, secondo Conte, rappresenta la vera alternativa per il futuro della Liguria.
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