Conte da Gruber: “Se prenderò un voto in più del PD…” [VIDEO]

Giuseppe Conte è stato ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo. Ecco cosa ha raccontato in diretta tv. E sulle regionali in Abruzzo...

Giuseppe Conte è stato ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo. Ecco cosa ha raccontato in diretta tv. “Al Parlamento europeo credo che Giorgia Meloni farà di tutto per entrare in maggioranza con i Conservatori perché rimanendo fuori sarebbe uno smacco”, dice il presidente M5S. “In quale gruppo parlamentare entreremo noi? Non abbiamo ancora deciso. Siamo molto corteggiati e ci sono delle trattative in corso”, aggiunge il leader M55. “Sono testardamente votato a costruire un’alternanza rispetto a questo governo, sulla base di principi e progetti seri e condivisi che ci consentano di cambiare il Paese. A me non interessa andare al governo con un’ammucchiata. Non mi importa se prendo qualche voto in più del Pd, nel caso non dirò che sarò io il federatore”, ha aggiunto.

"Gli abruzzesi non sono sciocchi"

Poi un passaggio sul caso dossieraggio: “La mia sfera di contatti personali è stata spiata mentre ero presidente del Consiglio, se qualcuno deve lamentarsi come parte lesa e vittima quello sono innanzitutto io. Non lasciamo al centrodestra il privilegio di rivendicare il ruolo delle vittime. Quello che emerge è che la Direzione nazionale antimafia non aveva delle falle o non era ben organizzata ma parliamo di un ufficiale infedele che aveva accesso alla banca dati della guardia di finanza, ma non solo a quella. Sollevare un polverone e accusare la Dna del tempo è una strumentalizzazione. Attaccano Cafiero De Raho, all’epoca procuratore: un campione dell’antimafia viene messo sotto accusa da parte del centrodestra con delle strumentalizzazioni indegne anche alle istituzioni. La procura proseguirà gli accertamenti, lasciamo la magistratura fare verifiche fino in fondo sulla consistenza delle accuse”. E sulla libertà di stampa spiega: “La rispettiamo sempre”, ma se ci sono dei comportamenti sbagliati da parte di qualcuno “dovra’ trarne le conseguenze”, ha detto Conte.

Infine un intervento sulle imminenti regionali in Abruzzo: “Possibile” che il centrosinistra “non riesca ad esprimere un governatore serio, credibile e competente come Luciano d’Amico? Restituiamo l’Abruzzo agli abruzzesi” che “hanno un senso della dignità. Questo mercato delle vacche del centrodestra che si sta facendo nell’ultima settimana, questo via vai di ministri che promettono non basta: i cittadini vedono” quello che è successo in cinque anni. “Hanno una sanità disastrata, con il Pnrr hanno cancellato i finanziamenti per la Roma-Pescara. Gli abruzzesi non sono sciocchi” ha concluso il leader M5S.

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