Conte da Vespa attacca Meloni: “Prendono in giro gli italiani” E sui femminicidi… IL VIDEO

Giuseppe Conte è stato ospite a Cinque Minuti da Bruno Vespa. Ecco cosa ha detto.

“Dimostreremo che non è vero, come ha detto Meloni, che la coperta è corta. Se la sai usare, la coperta è sufficiente. Genereremo risorse e interverremo contro lo stop al taglio delle pensioni, contro la disastrata sanità pubblica, con nuovi investimenti per imprese, di cui c’è bisogno, e anche con aiuto sui mutui” ha detto Giuseppe Conte a “Cinque minuti” da Bruno Vespa. Oggi intanto la Ue ha giudicato la manovra italiana “non pienamente in linea con le raccomandazioni del Consiglio del 14 luglio scorso”. Sono altri otto i paesi dell’Eurozona ‘rimandati’ da Bruxelles. La Commissione europea fa presente all’Italia di “non aver utilizzato i risparmi derivati dal taglio dei sussidi contro il caro energia per ridurre il deficit”, uno dei problemi strutturali che maggiormente pesa sui nostri conti pubblici. Per domani intanto M5S e Pd annunciano la presentazione della loro ‘contromanovra.

Il tema del salario minimo

Per Conte non bisogna fare paragoni con gli altri paesi europei altrimenti “ne usciremmo umiliati”, ha detto. “Abbiamo una perdita di potere d’acquisto reale”, ha aggiunto. “Può accettare – ha proseguito – che ci sono persone con 4-5 euro lordi l’ora che non riescono a mangiare? Dobbiamo intervenire per far riguadagnare potere salariale anche al ceto medio che sta scivolando giù in tutte le classifiche europee. Però – ha concluso – non ci compariamo agli altri paesi perché facciamo figuracce”.

Nella nostra proposta c’è la valorizzazione della contrattazione collettiva, però ci sono tanti contratti collettivi in questo momento che sono al di sotto dei nove euro lordi. Bisogna introdurre una soglia, una clausola di salvaguardia. Benissimo la contrattazione collettiva, introduce tutte le tutele. Però se la soglia è inferiore a nove euro lordi l’ora, questo si chiama sfruttamento della manodopera. Dobbiamo adeguarci all’articolo 36 della Costituzione. È una norma di civiltà”. “Questo governo – ha continuato – è completamente scorretto. Ha mandato la palla in tribuna al Cnel di Brunetta, adesso ha bucato il pallone perché addirittura siamo in discussione su una proposta che reca la mia prima firma. Stanno costruendo con un emendamento, in modo proditorio, una legge di delega che rimanda la palla al governo e non si sa quando ci sarà un decreto legislativo delegato. Tutto per costruire una campagna elettorale europea sulla presa in giro degli italiani”.

E sui femminicidi...

“Sui femminicidi dobbiamo creare un progetto educativo virtuoso tra genitori e insegnanti a tutti i livelli”. Per un approccio affettivo corretto, Conte ha spiegato che cerca di “parlare molto” con il figlio di 16 anni. “Cerco di parlare con lui – ha evidenziato – e spiegargli che la vita ci può esporre anche a fallimenti e difficoltà ma non devono essere vissuti come tali. Non deve avere mai sconforto e deve sempre cercare di rispettare l’altro da sé. Può essere un compagno o un amico, una fidanzata o un’ex”.

Noi diciamo sempre che non vogliamo discutere di candidati ma prima di un progetto, vedere i temi, le finalità e gli obiettivi condivisi. Campo giusto significa che un domani, se dovessimo avere l’opportunità di un’alternativa di governo, sapremo con chi saremo, quali alleati, e avremo già condiviso obiettivi chiari davanti ai cittadini. Per esempio – ha continuato – non può esistere che sul salario minimo non ci sia la determinazione a introdurlo subito. Non può essere che si parte, si parla di extraprofitti e dopo tra alleati ci si divide”.

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