Conte denuncia shock: Intimidazione gravissima contro deputato M5S. ” Colpi di pistola…” Ecco cosa accade

Un episodio gravissimo, che scuote le coscienze e richiama tutti a un impegno ancora più deciso nella lotta per la legalità. Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro gli uffici della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle ed ex sindaco di Licata. Questo atto intimidatorio rappresenta solo l’ultimo di una serie di minacce che hanno colpito Cambiano per il suo coraggioso impegno contro l’abusivismo edilizio e a favore della giustizia.

Giuseppe Conte: “Non abbasseremo mai la testa”

Il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, è intervenuto duramente per condannare l’accaduto e riaffermare il sostegno del partito a Cambiano. “Angelo, il Movimento è al tuo fianco, non abbasseremo mai la testa. In ogni angolo del Paese”, ha dichiarato Conte, sottolineando la necessità di non arretrare di fronte a chi cerca di ostacolare la strada della giustizia con atti vili e criminali.

Angelo Cambiano: una vita dedicata alla legalità

Non è la prima volta che Angelo Cambiano subisce intimidazioni per il suo lavoro. Come sindaco di Licata, si è distinto per la sua lotta contro l’abusivismo edilizio, ordinando la demolizione di immobili illegali e scontrandosi con interessi consolidati. Questo impegno gli è costato minacce personali e attacchi alla sua figura, ma non ha mai vacillato. Anzi, ogni tentativo di fermarlo ha sempre rafforzato la sua determinazione.

Giuseppe Antoci: “Non faremo passi indietro”

Anche Giuseppe Antoci, noto per la sua lotta contro la mafia dei pascoli, ha espresso solidarietà a Cambiano. “Apprendo con sgomento di colpi di pistola esplosi contro la sede della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano. Se qualcuno pensa di intimidirlo dovrebbe già sapere che Angelo non ha mai fatto passi indietro davanti a simili episodi, anzi lo hanno sempre fortificato. Con lui siamo pronti in tanti a fare muro contro chi vuole fermare il suo operato”, ha affermato Antoci, richiamando l’attenzione sulla necessità di una risposta collettiva a questi atti intimidatori.

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La reazione del Movimento Cinque Stelle in Sicilia

Il gruppo regionale del M5S in Sicilia ha condannato con fermezza l’accaduto, esprimendo solidarietà e vicinanza a Cambiano. “Siamo tutti vicini ad Angelo Cambiano, la cui sede politica è stata colpita da alcuni spari da parte di ignoti. Condanniamo con forza questo vile e intollerabile gesto contro un collega e amico che, già in passato, è stato bersaglio di gravi intimidazioni per il suo impegno a difesa della legalità”, hanno dichiarato.

Il Movimento ha ribadito l’importanza di sostenere senza esitazioni chi combatte per il bene comune, dichiarandosi certo che Cambiano continuerà con la stessa determinazione che lo ha sempre contraddistinto.

Lo Stato chiamato a rispondere

“Coloro che hanno operato questo vile atto sappiano che su di loro si abbatterà la scure della giustizia, alla quale riponiamo con fiducia tutte le azioni da intraprendere”, ha affermato il M5S. L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di una presenza forte e decisa dello Stato, capace di rispondere con fermezza a chi tenta di destabilizzare l’azione politica e civile.

Un simbolo di resistenza

Angelo Cambiano rappresenta un simbolo di resistenza contro ogni forma di illegalità e abuso di potere. La sua figura incarna il coraggio di chi, nonostante le difficoltà, continua a combattere per i principi di giustizia e trasparenza. Questo attacco non è solo un gesto contro di lui, ma contro tutti coloro che credono in una politica al servizio dei cittadini.

In un Paese che vuole essere libero dalle catene dell’illegalità e della corruzione, il sostegno a persone come Angelo Cambiano non è solo doveroso, ma necessario. Oggi più che mai, è fondamentale che le istituzioni, la politica e i cittadini facciano fronte comune contro ogni forma di intimidazione e violenza.

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