Conte, ecco l’incontro che nessuno si aspettava

Il presidente del M5S ha avuto un incontro durato 3 ore con il segretario della CGIL Maurizio Landini. Ecco cosa si sono detti.

Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha avuto un incontro durato 3 ore con il segretario della CGIL Maurizio Landini. Ecco cosa si sono detti. L’incontro è avvenuto a casa di Conte, ieri. Lo confermano fonti del M5S che, però, sui temi sul tavolo del confronto tra i due, durato circa tre ore, non lasciano trapelare nulla. Devono essere stati parecchi, visti i tempi della loro chiacchierata. Non è il primo momento di incontro tra Conte e Landini: i due si sono ritrovati insieme a Campo Marzio, nella sede del M5S, nei giorni in cui Conte aveva avviato un giro di faccia a faccia con le sigle sindacali; il 7 ottobre Conte era sceso in piazza a Roma per la manifestazione ‘La Via Maestra’ promossa da Landini, prima ancora il leader pentastellato si era seduto sul palco del XIX congresso della Cgil a Rimini.

Cosa si sono detti Conte e Landini

Il segnale è chiaro, seduti uno di fronte all’altro, per quasi tre ore, c’erano – si legge su La Stampa – due dei tre principali leader del campo progressista. La terza, Elly Schlein, non c’era: non invitata. Landini e Conte avevano molto di cui parlare. E nel lungo confronto – avvenuto domenica mattina – hanno toccato temi diversi. Di sicuro hanno parlato di contratti e di salario minimo. Di operai, stabilimenti e Stellantis, il gruppo di cui è principale azionista Exor. I punti comuni: no alle armi a Kiev a tutti i costi, cessate il fuoco a Gaza e difesa del reddito di cittadinanza. Ora c’è la sfida per le Europee, il duello con la segretaria Schlein per chi sarà il primo partito dell’opposizione. Alleati sì, ma finché voto non li separi. E ogni voto diventa essenziale su un percentuale che si assottiglia sempre di più.

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