Intervistato da Parenzo a L'Aria che Tira, Conte ha commentato l'ultima polemica sul ministro Lollobrigida.
Intervistato da Parenzo a L’Aria che Tira, Conte ha commentato l’ultima polemica sul ministro Lollobrigida. Conte ha detto che si tratta di un “segnale devastante” e che lui non l’avrebbe mai fatto. “Mi sembrano cose assurde, nemmeno da prima Repubblica” ha commentato il leader del M5S. “Io sono stato presidente del consiglio e certe cose non le ho mai fatte” ha concluso.
Cosa aveva combinato Lollobrigida
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Avrebbe usufruito di una “fermata straordinaria” del Frecciarossa Torino-Salerno alla stazione di Ciampino. Lo riporta Il Fatto Quotidiano. Il Frecciarossa aveva accumulato un ritardo di 111 minuti. Lollobrigida è salito sul treno alla stazione Termini alle 12. Per andare a Napoli Afragola e da lì per proseguire verso Caivano. Dove era atteso per l’inaugurazione di un parco. Ma un guasto sulla tratta da Roma a Napoli ha fatto decidere a Trenitalia di dirottare Frecce e Intercity sulla “vecchia” Roma-Napoli. Con l’intenzione di farli ricongiungere successivamente sulla vecchia strada.
A quel punto però si è verificato un altro problema tra Zagarolo e Valmontone. E questo ha causato un altro ritardo tra Termini e Ciampino. Lollobrigida veniva da un impegno alla Camera. Doveva andare a Caivano e poi tornare a Roma per partecipare alla trasmissione Avanti Popolo della De Girolamo. A quel punto, riporta Open, “per non deludere i cittadini e per rispettare l’impegno preso con la comunità di Caivano, il ministro sarebbe andato perfino a piedi”. E allora Rfi autorizza il capotreno alla fermata straordinaria per Ciampino.
Trenitalia lo ha confermato: dopo la ripartenza da Termini è stata in effetti disposta la fermata alla stazione di Ciampino. Lì sono scese le istituzioni presenti a bordo. Che così avrebbero potuto fare fronte agli impegni istituzionali. La possibilità è prevista dal regolamento delle Ferrovie dello Stato. E, secondo Trenitalia, non ha prodotto ritardi per i passeggeri.
