Conte Risponde a Grillo: “Rottura Non Tra Me e Lui, Ma Tra Lui e l’Intera Comunità” – IL VIDEO

Roma, 3 dicembre 2024 – Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha affrontato la delicata questione della frattura con Beppe Grillo durante un’intervista su Rai 1 al programma XXI Secolo. Le sue parole segnano una fase cruciale per il Movimento, evidenziando una spaccatura che non coinvolge solo i due leader, ma l’intera comunità politica.

“Non è una questione personale”
“Non è una rottura tra me e lui, ma tra lui e l’intera comunità”, ha dichiarato Conte, sottolineando come il comportamento di Grillo rappresenti una sfida non solo alla sua leadership, ma al futuro stesso del Movimento. Il leader pentastellato ha ribadito la necessità di evitare “sceneggiate” e mantenere la coesione interna in un momento già segnato da forti tensioni.

Il “bagno di democrazia” e la questione statutaria
Tra i punti caldi, Conte ha risposto alla richiesta di Grillo di indire un nuovo voto all’interno del Movimento. Pur definendo la norma statutaria alla base di questa richiesta “illegittima dal punto di vista giuridico”, ha accettato di procedere: “Non possiamo permetterci un contenzioso, non ha senso. Quindi chiamiamo tutti a rivotare. Sarà un bagno di democrazia cui non ci sottraiamo”. Le sue parole dimostrano una volontà di affrontare le sfide politiche senza intraprendere battaglie legali interne che potrebbero danneggiare ulteriormente il Movimento.

Il dispiacere per l’ostruzionismo di Grillo
“Vedere Beppe Grillo che adesso ci ostacola è un grande dispiacere”, ha confessato Conte. Tuttavia, ha sottolineato che una comunità politica non può rimanere immobile per soddisfare la volontà del suo fondatore: “Lui è e resta il fondatore, ma il tema è che non puoi fermarti in una comunità politica per soddisfare la volontà del padre fondatore”. Questo messaggio evidenzia il desiderio di Conte di affermare una leadership autonoma e moderna, capace di adattarsi alle esigenze del presente.

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La replica alle accuse di Toninelli
Conte ha affrontato anche le critiche di Danilo Toninelli, che aveva espresso timori riguardo a una possibile espulsione dal Movimento a causa delle sue divergenze politiche con il leader. “Toninelli può stare tranquillo, perché l’unico che può cacciarlo, da presidente dei Probiviri, è lui stesso. Io non ho nessun potere, non ho cacciato nessuno. Non facciamo sceneggiate pretestuose”, ha dichiarato Conte, ridimensionando la portata delle accuse e ribadendo il suo ruolo nel rispetto delle regole interne.

Un Movimento a un bivio
Queste dichiarazioni arrivano in un momento delicato per il Movimento 5 Stelle, che si trova a fronteggiare non solo tensioni interne, ma anche una necessità di rilancio politico in uno scenario nazionale complesso. La frattura tra Conte e Grillo mette in discussione il futuro della leadership pentastellata, ma allo stesso tempo apre la strada a una riflessione più ampia sul ruolo e sull’identità del Movimento.

In conclusione, Giuseppe Conte sembra voler rispondere alle critiche con un approccio istituzionale e dialogico, puntando sulla partecipazione democratica come strumento per superare le attuali difficoltà. Resta da vedere come reagirà la base del Movimento e quali saranno le prossime mosse di Grillo in questo intricato scacchiere politico.
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