Oggi alla Camera se ne sono viste di tutti i colori durante la discussione sul Decreto Lavoro. Il gruppo del Movimento 5 Stelle ha protestato consegnando simbolicamente ai banchi del governo buste paga, bollette e rate dei mutui dei cittadini. È avvenuto al termine dell’intervento del leader pentastellato Giuseppe Conte. “Meloni e esponenti della maggioranza spesso invocano il concetto di libertà”, ma rischia di essere “una parola vuota” perché significa “anche liberarsi dal giogo dello struttamento e della criminalità” ha detto l’ex premier annunciando il voto contrario del M5S. A quel punto una delegazione di deputati pentastellati si è avvicinata ai banchi del governo e ha consegnato le bollette provocando la sospensione della seduta. “Con questo decreto state precarizzando l’esistenza di milioni di persone. C’è un pezzo di Paese che state ignorando. Veniamo a consegnarvi buste paga, bollette e rate dei mutui che rappresentano la vita reale di quelle tante persone di cui non vi state occupando. Aprite gli occhi e svegliatevi” ha commentato il capogruppo Francesco Silvestri. A provocare la sosopensione della seduta è stata anche l’esposizione dello striscione con la scritta “#Bastaviteprecarie” che ha aperto la manifestazione del Movimento del 17 giugno a Roma.
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Nel suo intervento Conte ha detto che il governo “ha introdotto una vera e propria controriforma che ha smantellato un pezzo importante del nostro sistema di welfare, con una misura che ha legittimato il precariato a vita. C’è qualcosa di profondamente ipocrita e contraddittorio: da un lato vi ergete a numi tutelari della famiglia e della natalità, dall’altro private i giovani e i meno giovani della possibilità di poterne progettare il futuro. Con questa controriforma avete condannato al disagio sociale una platea di cittadini”, ha aggiunto Conte.
Che attacca: “Il governo è ipocrita: da un lato vi ergete a numi tutelari della famiglia e della natalità e dall’altra private giovani e meno giovani di farsela e di progettare il futuro. Avete condannato al disagio sociale una platea di cittadini e gettato benzina sul fuoco di una surreale competizione al ribasso tra ultimi e penultimi. Con questo provvedimento il governo riporta il Paese all’anno zero cancellando il reddito di cittadinanza. Ecco il video del suo intervento in Aula: